lunedì 16 maggio 2011

BRINDISI IN FESTA: "LA FINE DI UN INCUBO"

(il presidente Longo ubriachissimo festeggia la salvezza)


I Prefabbricati di Brindisi sono salvi. E' festa grande in Piazza Vittoria dove tutti tirano un sospiro di sollievo. Dopo la retrocessione del basket tutti temevano che anche il calcio facesse la stessa fine, invece l'amicizia dello Zenit si è rivelata fondamentale. Longo è letteralmente impazzito: "Ringraziamo lo Zenit. I molesi qui avranno sempre Peroni e frutti di mare a volontà, il favore che ci hanno fatto vale più di qualsiasi cosa. Il nostro è e sarà sempre un gemellaggio che resisterà a tutto. Un pensiero va anche al Partizan e alle sue gufate e al Princy che godeva nel pensare il Brindisi in B, ma prima avrebbe fatto meglio a vedere gli altri risultati."Non manca una riflessione sulla stagione: "E' stata oscena, da censurare. I giocatori sono degli zingari. Salvo solo Matri e Lavezzi, ci siamo salvato solo grazie a loro. Anche Pato merita un grazie, ma ha avuto troppo infortuni. Un pensiero va a Quagliarella che ci ha lasciato a metà campionato, ma finché ha giocato è stato un grande. L'allenatore? ci penserò su, Benitez ha fatto una grande rimonta e forse merita la conferma, di certo cambierà il direttore sportivo."
Si archivia quindi una stagione fallimentare, ma la grande paura potrà essere uno stimolo per il futuro. I Prefabbricati restano in A e questa è la cosa più importante.