lunedì 30 novembre 2009

IL DERBY DELLA BESTEMMIA

UN'UNICA DICHIARAZIONE ARRIVA DALLA DIRIGENZA DEL CùCàì , IMPEGNATA A FESTEGGIARE .

"DAI, DIO CAN "

Godo

Prima vittoria stagionale nel Derby di Bolzano per l'Oltry Boys, che si impone grazie ad un Milito sempre più decisivo, in una partita molto tesa e tattica, in cui il buon gioco latita. Vinnie Jones è ora secondo, ad un solo punto dalla capolista, imbattuto sia in coppa che in campionato.
"Siamo sempre più soddisfatti di questo inizio di stagione." commenta il presidente "Mai ci saremmo aspettati tali risultati, che vanno oltre le nostre più rosee aspettative. Come al solito c'è chi rosica e parla di culo, chi addirittura afferma che con certi giocatori vincere è una passeggiata. Mi chiedo dov'erano queste persone quando si è fatto il mercato. Forse dormivano, oppure erano drogate. I nostri acquisti ci hanno premiato, così come l'anno scorso ci hanno, al contrario, condannato (Mutu ed Adriano su tutti). Il gioco è questo, la casualità ne è parte integrante. E noi la accettiamo come tale."

IL CULO E' SERVITO



Ecco un'immagine dei nuovi jeans che i presidenti della Lega hanno voluto donare a Pintarelli. Così dopo un pareggio in extremis contro i Prefabbricati, ecco una vittoria arrivata a pelo a pelo nel derby di Bolzano. Scherzi a parte gli OltryBoys si avvicinano alla vetta e continauno in uno splendido stato di forma. La calcolatrice è dalla loro parte, ma giocatori come Milito, Camoranesi, De Rossi non li ha nessuno. Prefabbricati e Zenit si annullano a vicenda e si lasciano sfuggire una buona occasione. Lo Zenit non prende gol da 4 turni, mentre i Prefabbricati non riescono a vincere in trasferta. Un pareggio comunque positivo per entrambe el squadre. il Cucai vola ed è quarto grazie alla legge del Cesare Guzzi, mentre invece neanche Guardiola riesce a trovare la quadratura del cerchio del Partizan. Il Buodiulo è sempre sfigato, mentre Toscana Banane da la formazione dopo 20 anni e finalmente vince umiliando Lodovichi.

CLASSIFICA
1) I PREFABBRICATI DI BRINDISI 17
2) OLTRYBOYS UNITED 16

3) ZENIT SAGRA DEL POLPO 14

4) CUCAI FORZA E COSTANZA 11

5) PARTIZAN BOLZANO 8
6) TOSCANA BANANE 8
7) ATELTIO BUODIULO 7
8) PRINCIPATATINAIKOS 6

RISULTATI VIII GIORNATA

ZENIT SAGRA DEL POLPO - I PREFABBRICATI DI BRINDISI 0-0 (60,5-60)
Le cozze e la birra nel banchetto pre-partita devono essere state piuttosto pesanti, dato che in campo nessuno si muove. Nessun gol, nessuna occasione e un solo sussulto quando Menez si è avvicinato alla panchina per vomitare, stile Anguscia, a causa delle cozze pelose crude che non aveva digerito bene. Un pareggio che soddisfa più i brindisini che i molesi, i quali perdono un'ottima occasione per agganciare la vetta. Certo, lo Zenit farebbe meglio a sfruttare questo momento, zero gol subiti nelle ultime 4 partite. I Prefabbricati sembrano non saper più vincere, ma finalmente concludono questo ciclo di ferro, dopo 4 trasferte consecutive tra campionato e coppa.


PARTIZAN BOLZANO - OLTRYBOYS UNITED 0-1 (64,5 - 66,5)
Altro derby noiosissimo, dopo quello d'andata, ma questa volta una delle due squadre torna a casa con i tre ounti in tasca. Sembrava un pareggio scritto, ma ecco che al 90' arriva il rigore di Milito, sufficiente per raggiungere appena quota 66 utile per un gol. Una buona dose di culo per una squadra che adesso si trova solo ad un punto dalla vetta. L'arrivo di Guardiola non ha fatto invece bene al Partizan. Altra sconfitta e un altro punto perso dalla vetta. Certo, non si capiscono alcune scelte come quella di tenere in panca Mexes (voto 7), Floccari (voto 6) e Sculli (voto 7,5). Guardiola avrà molto da lavorare


CUCAI FORZA E COSTANZA - ATLETIO BUODIULO 1-0 (69-63,5)
Al Cesare Guzzi non si passa, mettetevelo in testa! Per i ragazzi di Coccaglio solo una sconfitta casalinga (contro i Prefabbricati), poi solo vittorie. La vittima di turno è l'Atletio, trafitto da un gol di Matri, sempre più decisivo e dall'ottima prestazione di Stankovic (un inspiegabile 7). Il Buodiulo recrimina per aver lasciato in panca Floro Flores, sostituito da un pessimo Luarelli. Cucai ormai a ridosso delle prime.


TOSCANA BANANE - PRINCIPATATINAIKOS 2-0 (73,5-57,5)

L'aveva dichiarato e ci aveva quasi azzeccato. Toscana Banane torna alla vittoria con un 73,5 molto vicino al 73 pronosticato dal presidente Pineschi. Certo l'avversario era quello di sempre (57,5 giocando in 11, un record), ma una buona dose di ottimismo e lasciando l'ultimo posto in classifica. Il Principatatinaikos torna invece a fare schifo, grazie ad un attacco formato Oronzo Canà (5-5-5) e alla difesa di ferro Buffon (voto 3,5) e Cannavaro (voto 4,5).

domenica 29 novembre 2009

Lodovichi: "Infondate le accuse su di me"


Non si placano le polemiche sul Lodo Vichi: il premier maremmano esce allo scoperto. "Infondate le accuse di ricchionaggine nei miei confronti. Ho fatto più io contro i ricchioni di chiunque altro in questo paese. Io i richhioni li strozzerei". E chiede lo scioglimento del comitato No Lodo: "Sono tutti dei cornuti".

IL PRESIDENTE ANTI-RAZZISTA

Michele Barbaro, al centro di polemiche infuocate dopo lo scandalo White Giovinco, dice la sua al Tg3 e confessa di aver sbagliato. Guardate attentamente il video:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-04a53a50-5125-4a5e-b713-0d68b1496122-tg3.html?p=0

"L'operazione White Giovinco è stata una cazzata - spiega ai cronisti del Corriere del Fantakunno presenti a Coccaglio -. Domenica scorsa Seedorf mi ha fatto vincere e ho capito che non posso rinunciare a zingari e negri nella mia squadra."

Grazie quindi a Barbaro la nostra gloriosa lega è arrivata anche sul circuito mediatico nazionale. E' il primo passo verso la rivoluzione proletaria che avrà come simbolo lo Sticchio di Maria!

sabato 28 novembre 2009

STICCHIO PER LA PUGLIA



La federazione Puglia Calcio ha riunito un vertice nella tarda mattinata di sabato alla vigilia della prima giornata di ritorno. L' ordine del giorno è stato quello della fondazione di un nuovo movimento Politico Economico Mafioso Sociale che sarà chiamato Sticchio per la Puglia.

Intento di questo movimento è quello di portare la Puglia in uno stato di prestigio tanto in Italia quanto in Europa e nel mondo, a cominciare dallo sport, per poi farsi conoscere a livello culturale e infiltrarsi con movimenti occulti in tutte le strutture dello Stato.

E' stato stipulato un papello in cui sono elencati tutti gli obbiettivi del movimento:


1. riportare lo sticchio di maria in puglia

2. cambiare il nome di sticchio di maria in 'u piccione de sorete

3. tutti gli inni della fantalega saranno tradotti in dialetto barese e brindisino

4. tassare tutti i non terroni che valicheranno i confini della regione

5.cacciare dalla puglia tutti i cittadini non pugliesi

6.diventare uno stato autonomo, stato nello stato come San Marino, Il Vaticano, Cosa Nostra

7. nomina sempre u piccione de sorete invano

8. ruba la birra degli altri soprattutto se è una Peroni

9. ruba a tutti gli altri per dare a te stesso

10. Max Pezzali


Dunque la Fantalega è il primo obbiettivo di questo mavimento ideatoe presieduto da Alex Drastico e che ha trovato i suoi due referenti nel fantakunno nelle figure di Pansini e Longo rispettivamente presidenti di Zenit Sagra del Polpo e Prefabbricati di Brindisi.

RISO, PATATE E POLPO

E' cominciata l'invasione di Mola di Bari. La partita è tra le più attese della giornata, ma è anche il famoso derby del Frutto di Mare. Circa 20.000 brindisini hanno raggiunto Mola con migliaia di teglie di riso patate e cozze, dando il via al solito rituale dello scambio delle teglie pre-match. I molesi hanno già preparato quintali di polpo che verranno mischiati con le cozze e la patate per un mix di pesce che non ha rivali nel mondo.
Nonostante la grande amicizia tra le tifoserie e tra le squadre, non sono mancati momenti di tensione. Durante il banchetto George Best si è frecato tutte le birre, lasciando a secco i partecipanti e scatenando l'ira di tutti, nessuno escluso. L'allarme è rientrato solo quando la vicina fabbrica di Peroni ha fatto arrivare per direttissima 150.00 casse di birra già fredda e pronta per essere bevuta. "Lottiamo insieme contro il nord, i negri e i fascisti - affermano i presidenti Longo e Pansini già completamente ubriachi alle 10 di mattina - presto fonderemo un nuovo movimento. Vogliamo che lo Sticchio di Maria resti in Puglia."

LO SPOSALIZIO



LA DIRIGENZA DEL CùCàì, MENTRE SI PREPARA AGLI SCONTRI CHE NEL POMERIGGIO SCONVOLGERANNO LA CITTADINA, ACCOGLIE CON IMMENSA GIOIA LE PAROLE DEL PRESIDENTE PISCHE.
"AVEVO PAURA CHE MI DICESSE DI NO, PER QUESTO HO ASPETTATO A CHIEDERLO..."

in questi giorni le tifoserie amiche organizzeranno qualcosa insieme per suggellare il gemellaggio.


venerdì 27 novembre 2009

CLAMOROSO

ANSA del 27 novembre 2009. ore 21.50


Dopo il lungo silenzio del presidente Lodovichi, fonti indiscrete vicine alla società maremmana parlano di dimissione del magnate italo-greco. Sembra infatti che gli ottimi risultati dall'avvento di Mr Siffredi sulla panchina dei biancorossi, non siano bastati a trattenere patron Lodovichi dal lasciare la dirigenza dei "mariemmontis". Le cause potrebbero ricondursi al clima che fin dall'inizio del campionato ha visto Lodovichi vittima di attacchi continui e ingiustificati da parte della lega Fantakunno.


Il Papa: "anche Gesù era un ricchione"



Si fa sentire il Santo Padre in merito alle recenti e continue critiche piovute su Stefano Lodovichi. Il Vicario di Cristo ha lanciato il suo monito: "Non dofete prendervela con Lodovichi, anche Ciesù era un ricchione."

Proteste vibranti contro la Santa Sede da parte del Fantakunno e dell'Arcigay.

L'uomo del monte ha detto sì


In questo caso l'uomo sarebbe il presidente Pische, il monte la sua casa in via Canada 120 e la risposta affermativa si riferisce a quella richiesta di gemellaggio da parte di Barbaro che sa molto di anello al dito.
"Aspettavo che lui facesse la prima mossa" ha dichiarato il paffuto presidente grossetano al Corriere di Maremma "sono uno all'antica io".

Intanto la Toscana Banane sta preparando il derby di Maremma.
Infatti nessuno si è allenato questa settimana, mentre si sono tenuti corsi di bestemmie bigiornalieri con frequenza obbligatoria, tenuti dal presidente stesso.
"È l'unica maniera di preparare la partita contro Lodovichi, anche perché non posso più contare sul prezioso aiuto di Riina"

Dopo questa dichiarazione molti sono gli allenatori che si stanno facendo avanti, tra cui Josè Mourinho.



La reazione di Mourinho alla dichiarazione del Pische

Una finestra sul calcio dell'Est Europa

Dopo la commovente trasferta di Mola, congedatosi dall'amico Pansini e dall'omonimo clan, il presidentissimo del Partizan FC si è imbarcato, a digestione compiuta, sul suo giett personale, per un lungo viaggio d'affari. Prima tappa Barcelona, dove ha caricato di peso il buon Pep Guardiola per portarlo a Berlino ed affidarlo, dopo la conferenza stampa che tutto il mondo ha visto, alle cure del linguista ufficiale del Partizan FC Emiliano Zaccarella. Poi patron El Madany è immantinente ripartito, questa volta con un ciarter della Aeroflot, in direzione Praga, dove ha incontrato l'esperto di calcio cecoslovacco Vladimir Zavrel, alias conte Vlad. Il magnate italo-egiziano ed il conte ceco-italiano si sono intrattenuti in trattative intense sulla riva della Moldava, sancendo infine l'inizio di una collaborazione che tutti sperano proficua: il conte Vlad è stato ingaggiato dal Partizan FC in qualità di osservatore per i campionato dell'Europa dell'Est.


Nella foto: l'accordo definitivo con il conte Vlad, suggellato da ginocchia di maiale e fiumi di birra

AFFINITà ELETTIVE


IL PRESIDENTE DEL CùCàì CHIEDE UFFICIALMENTE IL GEMELLAGGIO ALLA TOSCANA BANANE, VISTO CHE NELL'ULTIMA GIORNATA ALL'HOTEL GAZZANI è NATO QUALCOSA...
"LA STIMA E L'AFFETTO PER IL PRESIDENTE è TANTA, LA SQUADRA è MOLTO SIMILE AL CùCàì, SIA PER GIOCO CHE PER MENTALITà(SI VEDANO GLI SCHEMI DI FARE USCIRE I PORTIERI), NON VEDO PERCHè NON DOVREMMO GEMELLARCI ! "
riportiamo una dichiarazione ufficiosa del presidente Pische " non se hai notato, ma noi ci amiamo... ! "
tutto fa presagire che l'unione sarà lunga e stabile...

giovedì 26 novembre 2009

In vena di seriosità

Copio e incollo, così per sbattermi di meno...

I CORI DI BORDEAUX
Esportiamo razzisti
di GIANNI MURA

Brutto mercoledì. Il Milan deve accontentarsi dell'1-1 a San Siro col Marsiglia (che colpisce una traversa e un palo). Il Bordeaux batte 2-0 la Juve (le basterà un pari a Torino col Bayern). Purtroppo alla ribalta vanno i cori di tifosi juventini contro Balotelli.

Così si deve registrare un ulteriore passo avanti che in realtà è un salto in basso. Dai cori d'insulti a Balotelli a Torino (lui assente, a Barcellona) ieri si è passati ai cori d'insulti a Balotelli a Bordeaux (lui in Italia). 

Esportiamo razzisti, è un dato di fatto. Definirli ignoranti o stupidi, come fanno molti dell'ambiente pallonaro, è riduttivo, è sbagliato. Sono razzisti e sono fieri di esserlo. Quando, prima che cominciasse la partita, parte dei tifosi juventini ha intonato il solito coro demente già usato altrove con Lucarelli ("se saltelli muore Balotelli"), l'altoparlante ha ricordato che l'Uefa intende bandire il razzismo dagli stadi, il gruppo di ultrà ha urlato la sua miserabile certezza: "non esistono negri italiani", "un negro non può essere italiano". Un razzista sì, evidentemente. A quel punto Buffon, il capitano, e Secco sono andati a parlamentare e i cori sono cessati. 

Non è solo questione di civiltà, ma anche di sanzioni. Platini l'ha detto molte volte, l'Uefa non è più disposta a tollerare cori, striscioni, manifestazioni che puzzino di razzismo. Per cori del genere, sempre contro Balotelli, era stato squalificato il campo della Juve, sentenza poi attenuata in partita a porte chiuse. Di fronte a questo rischio, su scala europea, normale che la Juve intervenisse. La società si sta impegnando molto, contro il razzismo, e nulla può essere rimproverato ai suoi dirigenti, ai suoi tesserati. Nella sua maglia il bianco e il nero felicemente convivono e hanno scritto una storia ricca di pagine gloriose. Il problema vero sono i suoi tifosi, non tutti ovviamente ma i recidivi nei cori offensivi.

Tra dieci giorni si gioca Juventus-Inter e il cammino d'avvicinamento alla partita è un pentolone ribollente di veleni, che non promette niente di buono. Ed è quasi superfluo l'invito di smorzare i toni. Lo fanno i tesserati, ma non i tifosi, teste calde e vuote (cui dare un nome e un cognome non sembra così arduo). La Juve non scende a patti con questa gente che la danneggia, anche se sventola le sue bandiere, e fa bene. Ma rischia un periodo, quanto lungo non si sa, sotto ricatto.

Ormai in Italia fare cori contro Balotelli sembra diventato un gioco di società. Attenzione, però: è una questione che non riguarda solo lui né solo il calcio. E non la si risolve chiedendo a Lippi di convocarlo per i mondiali, di considerarlo un simbolo. Balotelli ha il diritto di non essere insultato per il colore della sua pelle sia che giochi in Nazionale, nell'Inter o nella Sangiustese. Come ce l'ha chi non fa sport, non gioca a calcio e pensa che sarebbe meglio vivere in un mondo meno malato, e che il passato non passa mai del tutto.


mercoledì 25 novembre 2009

Il diritto di essere contro. Pamphlet sul calcio, l'Italia, la vita.

Se ancora non vi foste accorti della mia mangiataggine, ecco a voi il risultato del mio pomeriggio. Un Pamphlet apparso in merito ad una polemica su AlcolUorriors, ma su cui vorrei avere un parere anche da voi.
Caro Ale, quello che dice Dunga è giustissimo, peccato che Dunga non ha mai chiuso in faccia a nessuno le porte della nazionale, come Lippi ha fatto con Cassano. La nazionale brasiliana è stata aperta a tutti coloro che hanno dimostrato di poterne fare parte, vedi ad esempio Adriano e Ronaldinho, che erano usciti dal giro, e sono rientrati in virtù dei loro meriti.
Quello che mi fa rabbia di Lippi è che, fin dall'inizio, non ha mai voluto dare a Cassano una chance di dimostrare il suo valore (indiscutibile, per tutti, tranne che per te, che evidentemente negli ultimi due anni hai seguito una campionato tutto tuo) e di dimostrare la sua crescita come uomo, che è davanti agli occhi di tutti (un'espulsione in due anni e mezzo). Lippi è ostaggio di alcuni giocatori, che trattano la nazionale come se fosse cosa loro. E soprattutto non si è mai degnato di rendere conto ai tifosi, che sono poi gli italiani che gli pagano lo stipendio, delle sue scelte. Anzi ha dimostrato di disprezzare i tifosi e le loro opinioni, in più di una occasione.
Mi fa rabbia che in questo paese prevalgano sempre le stesse logiche clientelari a cui siamo abituati. Il merito va sempre a fare in culo.
Non vedo nessuna ragiona plausibile, per cui giocatori come Quagliarella e Pepe (che hanno numeri simili a Cassano, se non addirittura, nel caso di Pepe, di molto peggiori), senza alcuna esperienza internazionale, e che non hanno vinto un cazzo (dato che sono questi i criteri che per te contano nello sport), debbano avere più diritto di Cassano di entrare a fare parte di questaelite che si chiama nazionale italiana. E De Rossi? Lui sa reggere le pressioni di un grande evento internazionale? Non mi sembra, dato che all'ultimo mondiale dopo neppure 100 minuti, in una partita non certo tesa e difficile, ha perso la testa facendosi espellere per una gomitata completamente gratuita. Eppure lui è un inamovibile senatore, eppure lui può permettersi di fare i pistolotti morali. E il suo degno compare, Totò Di Natale? Agli europei hanno entrambi sbagliato un rigore, perché si cagavano palesemente addosso. E' questa l'esperienza di cui parli, la capacità di reggere sotto pressione che è segno distintivo dei grandi campioni? Almeno Dio Natale non va in giro a fare lectiones magitrales a nessuno. Per questo lo stimo.
Non è umanamente possibile che 23 persone diverse, per vissuto ed esperienze, si stiano simpatiche e si stimino. In tutti gli ambienti professionali ci sono persone che ti stanno sul cazzo, è una scusa accettabile per non fare bene il proprio lavoro? Non credo proprio! Lo fai ed impari a sbattertene il cazzo. Per questo che mi sembra ridicolo che adulti professionisti, del gioco del pallone, ma pur sempre professionisti, ragionino come mocciosi di dieci anni: "mi stai sul cazzo, non gioco con te, te non ti voglio, non te la passo, il pallone è mio e me lo porto via così non giocate più".
Così si da un segnale pessimo ai giovani ed al paese in generale: prima del merito viene la tua capacità di (s)venderti. Videocracy.
A questo punto perché non convocare Maldini? Fa gruppo, è stimato e rispettato da tutti. Ma ha anche 40 anni ed un ginocchio che si è licenziato.
E Materazzi? Lui è un senatore, è stato decisivo nella finale del mondiale 2006. Certo, ma non gioca da quasi un anno. E Gattuso, Legrottaglie, Luca Toni...dobbiamo portare pure loro, nonostante tutto. Grazie ragazzi, avete fatto tanto, ma ora basta...
Cassano no, Pazzini no.
Ma si è possibilisti su Amauri, che non è neppure italiano. Ma ha la certezza di essere convocato, tanto che rifiuta la nazionale brasiliana (e non mi dire che è stata la Juve ad impedirgli di rispondere, perché sai meglio di me che se un giocatore vuole andare in nazionale non ci sono cazzi per trattenerlo, ci va e basta).
Si parla di Totti, che ha abbandonato la nazionale solo perché gli stava sulle palle Donadoni, dopo aver disputato un mondiale non certo all'altezza delle prodezze con cui ci delizia quando gioca nella Roma. Ma ora, solo perché Donadoni non c'è più e Lippi garantisce un posto da titolare "forse torno, mi piacerebbe, magari, chissà".
Si parla di Aquilani che "dato che gioca in una grande squadra (il Liverpool di quest'anno...ahahah sti cazzi) potrebbe essere convocato" (parole, non testuali, di Lippi). Peccato che Lippi non lo abbia mai, o quasi mai chiamato in due anni. Ma tant'è, lui fa gruppo, è inserito.
La verità è che il "gruppo" dietro cui Lippi si nasconde non è altro che il suo solito modo di fare le cose in base a simpatie ad antipatie personali (Panucci ne sa qualcosa).
Capello quando ha preso in mano l'Inghilterra ha smesso di convocare Beckham, capitano e senatore, perché non lo riteneva all'altezza, in quanto giocava nei Galaxy, della sua nazionale. Non ha certo avuto riguardo del fatto che fosse un senatore. Ma quando Beckham gli ha dimostrato di essere in forma e meritare un posto lo ha richiamato. In Italia, invece, Cannavaro ce lo ciucceremo capitano della nazionale, finché non deciderà di cavarsi dal cazzo. Potrà fare 27 autogol, ma, ehi, ha vinto un mondiale, è un senatore, fa tanto ridere, per ciò ok, convocato.
La Spagna di Del Bosque ha vinto l'Europeo perché l'allenatore è stato così coraggioso da far fuori il gruppo precedente (i vari Morientes, Luis Garcia, Etxebarria, Raul) e dare una possibilità ai giovani. Nessuno si è lamentato e la Spagna ha vinto un titolo dopo tanti anni. In Italia, la logica del "gruppo" avrebbe detto che Raul era titolare e Torres la riserva.
Maradona non ha convocato, in diverse occasioni Cambiasso, Milito, Zanetti perché a suo dire non facevano parte del "gruppo" e ha rischiato di non qualificarsi ai mondiali. E tu obietterai, "ecco che ti contraddici, questi sono tre senatori." Ed io ti rispondo che è vero, ma sono anche giocatori di qualità, che devi convocare indipendentemente dai desideri del "gruppo". Perché il loro valore li rende indispensabili in quella squadra.
Questo per spiegarti che, a mio parere, esistono due concezioni del concetto di gruppo: una, che possiamo chiamare statica (Lippi e Maradona), che considera il gruppo un insieme inamovibile di persone accomunate da rapporti di amicizia e simpatia, prima che da effettivi valori tecnici; un'altra, quella dinamica, che considera il gruppo un insieme di persone capace di esprimere il massimo dei valori tecnici, al di là dei rapporti personali, in quell'espressione collettiva che va sotto il nome di "gioco di squadra".
Dunga coglie nel segno quando dice che "bisogna essere tutti competitivi". Significa che il gruppo si costruisce, di volta in volta, a partire dai valori tecnici, che creano le condizioni per fare parte del gruppo; e non, al contrario, che è il gruppo a creare le condizioni per entrare a far parte di esso.
Il primo esempio si chiama meritocrazia, il secondo prende tanti, sgradevoli, nomi: nepotismo, baronato, casta, democrazia e società civile italiana...mhhhhhh che buon profumo di merda.

NASCE IL COMITATO "NO LODO"


Quantomai accesa la notte di mercoledì 25 novembre in via Gazzani.
Si riunisce infatti il primo consiglio straordinario di Lega, al quale partecipano alcuni tra i massimi dirigenti del Fantakunno.
A convocare l'assemblea straordinaria è il presidente della Toscana Banane, Pische, che indice subito un meeting a Palazzo Gazzani, con il dottor Longo, il cavalier Barbaro e l'onorevole Pansini.
L'argomento dell'assemblea è proprio quello che si aspettavano tutti - ci racconta Baffo Moretti, presente per la stampa - ovvero l'odio che tutti i presidenti provano per Lodovichi e sono costretti a tenere represso ogni giornata.
Immediato è stato l'accordo fra i presidenti, che hanno già stabilito delle misure di boicottaggio dei prodotti provenienti da Principina, in particolare della celeberrima acqua tonica.
Il trattato prevederà anche l'intensificanza degli scarichi delle navi petroliere nel già putrido mare principinese, dichiarato negli ultimi 3 anni "disumano" dall'Unesco.

Per risolvere il problema dello sfogo dell'odio nei confronti del magnate mezzo greco e mezzo rikkione, saranno organizzate session settimanali di insulti, con premi divisi per categorie, quali volgarità, cattiveria e fantasia.
Sarà poi obbligatorio bestemmiare sonoramente in sua presenza e, il 26 dicembre, sarà indetto il primo Best Day, festival internazionale della bestemmia.

martedì 24 novembre 2009

LA LEGGE DEI SETTE PUNTI



Rubin Gazzani:

Jacopo Pineschi
Michele Longo
Michele Barbaro
Amantino Pansini

CONFERENZA STAMPA CONGIUNTA PARTIZAN FC

"Non voglio essere come Zamparini perché mi sta sui maroni, e poi lui li allenatori li paga davvero. Però mi rendo conto che la squadra ha bisogno di continuità, quindi ho deciso di affidarmi ad un tecnico di alto livello ma molto, molto umile, come serve a noi ora che puntiamo alla salvezza. Ho parlato a lungo con Zaccarella, che anche se ha rifiutato l'incarico di allenatore qualche settimana fa è comunque entrato a far parte del mio staff in qualità di linguista e consigliere. Abbiamo convenuto sulla necessità di una guida giovane, che possa rinfrescare un po' l'aria che tira nello spogliatoio, ma soprattutto che sia dotata di notevole culo, il quale è la componente principale di questo sport. Quindi non vi stupirà che il nome del nuovo allenatore del Partizan è Pep Guardiola, a cui lascio la parola."

"Grasie presidente, prima di tuto vorei dire che l'Inter ha fato un'otima gara, è una squadra fortisima, con un alenatore bravisimo, loro sono venuti qui e ne hano prese due ma sono stati bravisimi...

Poi vorei ringraziare il presidente La Porta, che devo dire è stato gentilisimo a lasciare me alenare anche Partizan oltre al Barca, e volio dire che sono fortunatisimo a poter alenare una squadra fortisima come il Partizan che anche se non ha inisiato la stacione come l'ano scorso rimane sempre una squadra bravisima. Naturalmente ringrasio anche il presidente El Madany che è un presidente fortisimo. L'ano scorso ho vinto tuto ma lo stimolo del Fantakunno è uno stimolo fortisimo e belisimo e non vedo l'ora di cominciare.

Infine vorei salutare Paolo Maldini che per me è il giocatore più fortisimo del mondo e no si meritava quelo che abiamo visto, ciao Paolo."

[NELLA FOTO DA SX A DX: ZACCARELLA HA VISTO TRA I GIORNALISTI UN PACCHIO NOTEVOLE; EL MADANY GONGOLA PER AVER APPENA INGAGGIATO L'UNICO ALLENATORE PIU' FICO DI MOURINHO; GUARDIOLA SCRUTA LA SALA STAMPA IN CERCA DELL'USCITA DI SICUREZZA]

ZAMPARINI: "IO SONO MEGLIO DI EL MADANY" ESONERATO DELIO ROSSI!


Neanche il tempo di dirigere il primo allenamento e Delio Rossi è già stato esonerato. Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini, nella foto, è incazzato nero. "Non posso permettere che un novellino come El Madany batta il mio record di allenatori esonerati. Se lo fa ancora gli mando i cani rabbiosi e selvaggi a Berlino." Continua quindi il parallelismo tra due personaggi molto controversi che non riescono a trovare una guida adatta per le proprie squadre. Hodgson, Lucescu, Terim, Spalletti, Lucescu(di nuovo), Gandalf il grigio, Pavloudis, Cantona.....sarà finita qui oppure ne vedremo ancora di nuove?

lunedì 23 novembre 2009

Bilanci e prossimi impegni

Il girone d'andata del campionato di apertura si è concluso con la solita squadra al comando: i Prefabbricati hanno raccolto 16 dei 21 punti a disposizione nelle prime 7 gare; Oltry e Zenit con solo 3 lunghezze in meno sembrano finora le uniche in grado di reggere il passo della capolista. Dietro il terzetto di testa invece, una piccola ma significativa voragine di 5 punti separa Cucai e Partizan dalla zona europa. Ma 8 punti in 7 partite sono pochi per sognare: ci vuole più continuità. Dietro risale inspiegabilmente il Principatathynaikos, ora a 6 punti e davanti alla coppia delle disperate: il solito Buodiulo e l'indecente Toscana Banane.

Rispetto all'anno scorso ci sono 2 grandi sorprese, ed entrambe vengono da Bolzano. Nel capoluogo sudtirolese i ruoli calcistici si sono invertiti: se infatti il Partizan arranca collezionando record di esoneri (mentre l'anno scorso alla fine della prima andata era addirittura in testa), sull'altra sponda dell'Isarco l'OltryBoys sta disputando un inizio di stagione brillantissimo, ormai dimentico delle difficoltà della recente salvezza. Confermano invece il trend dell'annata trascorsa I Prefabbricati (naturalmente) e lo Zenit, sempre competitivo, nonché il Buodiulo, che dopo l'ultimo posto del 2008/09, quest'anno rischia una stagione fotocopia. Cristo ne sentirà ancora.

Tra le new entry del Fantakunno, una parola di elogio la merita solo il Cucai, in particolare per il temibile rendimento tra le mura amiche, tipicamente britannico. Disprezzo e rancore invece per il Principatathinaykos (odioso anche da scrivere) e per le Banane: e dire che l'organico a disposizione del Pische sarebbe di altissimo livello, se lui solo mandasse la formazione. Ma dicono sia emigrato negli States in cerca di miglior fortuna...

Ora, poichè sono rinomatamente un mangiato e l'anno sta per finire, ecco i prossimi appuntamenti del 2009 (dopo la prossima giornata, che trovate come quasi sempre nella colonna a destra):


5/6 DICEMBRE: IX giornata

Prefabbricati-Cucai; Oltry-Zenit; Princi-Partizan; Buodiulo-Banane


12/13 DICEMBRE: X giornata

Cucai-Oltry; Banane-Prefabbricati; Zenit-Princi; Partizan-Buodiulo


19/20 DICEMBRE: XI giornata

Prefabbricati-Partizan; Oltry-Banane; Buodiulo-Zenit; Princi-Cucai


Poi, dopo la sosta natalizia, si ricomincia il 5/6 GENNAIO: XII giornata

Zeint-Cucai; Banane-Partizan; Princi-Prefabbricati; Buodiulo-Oltry


il 10 GENNAIO invece si giocano i QUARTI DI FINALE DI COPPA NOEMI, GARE DI RITORNO

Una situazione difficile, ai limiti della commozione...

Superfluo comunicare ufficialmente l'esonero istantaneo di quel ricchione maledetto di Eric Cantona. La sua scelta di tenere in panchina Panterone Zalajeta, eroe della vittoria contro il Coccaglio, nonchè autore di una rete che avrebbe permesso ai nostri di pareggiare, è stata palesemente una stronzata. Ora la stagione rischia di prendere una china che la società non si aspettava, ma bisogna prenderne atto, ed affermare senza mezzi termini che, essendo falliti i tre obiettivi stagionali (mancata partecipazione alla Champions League poiché è una competizione reale, -8 in campionato, sconfitta 2-0 in casa nel primo turno di Coppa Noemi), il traguardo del Partizan 2010 sarà la salvezza. Non abbiamo vergogna nel dirlo, le squadre conoscono stagioni opache, e poi quest'anno il Fantakunno è decisamente più competitivo. Inoltre non ci dispiace affatto riporre la nostra fiducia, per la demolizione degli odiati Prefabbricati, in primis nei cugini dello United, che stanno mantenendo il nome di Bolzano nelle parti alte della classifica, proseguendo la nostra incompiuta opera della scorsa stagione, ma soprattuttis nei gemellati polpi molesi, al quale dobbiamo spendere due parole, ovviamente sgrammaticando.

Infattamente, nella persona di me medesimo presidente del Partizan Bolzano FC, abbandonando il pruralia mai estatis semper invernis, debbo innanzitutto ringraziare l'amico ed ecchese compagno di stanza Amantino Pansini per l'accoglienza a polpo aperto (nella foto) di lui e tu tutta la di lui famiglia, che in occasione della commovente trasferta di ieri sono stato trattato come un pascià e non come immigrato clandestino come invece mo' mi sto abituando qui in Germagna. La mole di polpi molesi mi ha sopraffaciuto, ed il Pansini pure è stato sofferto, nonostante che ringraziatamente da me diceva alla di lui gentilissima madre: "Mà, bast' co' 'sti purp', 'n 'giafacci' 'chiù" dopo che la medesima genitrice indefessa si appropinquiava a servire ai due presidenti la quarantatreesima portata, nella fatti ispecie consistendo in verità non di polpi ma bensì di calamari ripieni, piatto che il sotto scritto modestamente ancora si sogna la notte. Eppoi è evidente che tra una cassa di Peroni ed un digestivo a base di cozze pepate, inevitabile fu il ritardo cospiquo nel raggiungere il campo sportivo, al quale è stato raggiunto dai due presidenti in preda alle coliche renali non prima del 24° della ripresa, a risultato già ampiamente acquisito. Ma in quella situazione, personalmente il risultato fu l'ultimo dei pensieri sotto scritti. A mente fredda posso dire che i ragazzi dello Zenit si sono meritati i 3 punti, mò speriamo che li crepano di mazzate a quei cornuti maledetti dei brindisini...

Pepé, te vogghie bbene!


Chi si contenta gode....

Risponde alle domande dei giornalisti il presidente Pintarelli, dopo la sfida pareggiata dai suoi giocatori in casa contro la capolista. "Devo dire che la partita è stata oggettivamente bellissima, loro sono venuti qui a giocare il proprio calcio, e questo ce lo aspettavamo, ma noi abbiamo giocato altrettanto bene, non ci siamo mai scomposti e abbiamo restituito colpo su colpo. Ho visto i ragazzi carichi e motivati, e questo è un segno importante, non perdiamo punti e riapriamo il campionato, dato che ora anche lo Zenit è a tre punti dalla vetta, e questo metterà ulteriore pressione alla capolista. Ho visto un Milito ed un Cambiasso straordinari, in televisione mi hanno davvero entusiasmato. Infatti ho guardato la partita in televisione (ero impegnato in un importante viaggio di studio in cui ho toccato Siena e Bologna), per questo Totti, il cui sfogo mi sembra poco signorile e fuori luogo, non mi ha sentito allo stadio. Ed è meglio per lui, che non mi abbia sentito, avrei rischiato una querela. Totti è noto per rosicare parecchio, ma credo che sporcare un match talmente bello, intenso, divertente ed appagante per i tifosi, di ogni colore, sia veramente un peccato imperdonabile. Un bel tacer non fu mai scritto, dice il proverbio, e si sa la classe non è acqua.
Nessuno si sarebbe mai aspettato che una squadra che solo l'anno scorso lottava per la retrocessione, fosse seconda ed esprimesse valori tecnici così elevati. Di questo siamo felici ed orgoglioso."

IL GRANDE TIFO: "ECCO I TIFOSI DEL BRINDISI A BOLZANO"


Hanno percorso oltre mille chilometri per stare accanto alla squadra e hanno dimostrato di essere una grandissima tifoseria. Sono i tifosi de I Prefabbricati di Brindisi che ieri hanno inveso Bolzano. Nonostante la rivalità tra le due squadre nessuno scontro: "Noi non abbiamo nessun problema con i bolzanini - spiega Cosimo Spatafora, capoultras biancoazzurro -. I tifosi dell'Oltryboys sono venuti a Brindisi e sono stati accolti bene e la stessa cosa è successa ieri. A noi è Pintarelli che ci sta sulla punta della minchia, per questo siamo venuti in tanti. Peccato per la vittoria che ci è sfuggita per pochissimo, ma abbiamo dimostrato di essere una grandissima squadra."

Ecco un video spettacolare di alcuni cori dei tifosi brindisini presenti allo stadio Druso. Le riprese sono state effettuate da alcuni brindisini presenti in tribuna.

TOTTI ATTACCA PINTARELLI. "PERCHE' ALLO STADIO STAVI COSI' ZITTO?"

Francesco Totti, nella foto mentre si rivolge a Pintarelli esultando sotto la tribuna del Druso, si sfoga e attacca il presidente dell'OltryBoys. "Sono troppo felice di aver fatto questa grande prestazione proprio contro Pintarelli. Mi ha sempre attaccato e preso per il culo, ma non l'ho visto così sicuro di se dopo il mio terzo gol. Anzi mi sembrava abbastanza cagato addosso! Io faccio così, preferisco rispondere con i gol." Poi un commento sulla partita: "Peccato, potevamo vincere la partita. Ma abbiamo tenuto a distanza l'OltryBoys, squadra temibilissima, e dimostrato che possiamo giocarcela con chiunque. Non molti saranno in grado di venire qui al Druso e disputare questa grande partita." Infine una dichiarazione d'amore per Brindisi: "Non farò come Milito (decisivo proprio contro la sua ex squadra ndr), ma rimarrò a Brindisi. Il presidente Longo ha dimostrato tanto cuore nel volermi tenere dopo tutti i miei infortuni e voglio ripagare la società e i tifosi con tanti gol."

INCAPRETTAMENTI

OltryBoys e Prefabbricati si incaprettano a vicenda nello spettacolare 3-3 del Druso e lo Zenit ne approfitta per raggiungere il secondo posto. I bolzanini e i brindisini attraversano un momento di leggerissima sfiga (5 gol subiti nelle ultime due giornate per entrambi) e devono subire il silenzioso ritorno dei molesi. Domenica prossima grandissimo derby del frutto di mare con banchetti di cozze e birre che saranno presenti in tutta Mola.
Il Cucai fa valere la legge del Cesare Guzzi, aggancia il Partizan e fa valere sempre di più la legge della bestemmia. Il Principatatinaikos vince finalmente la sua prima gara e cede l'ultimo posto in classifica ai cugini delle Toscana Banane. Sempre più in crisi il Partizan che ancora non riesce a trovare una guida tecnica all'altezza. E' necessaria una svolta prima che sia troppo tardi. Niente da dire sulla sfiga dell'Ateltio Buodiulo. Come affermato da Talini qualche settimana fa al Corriere del Fantakunno: "lo zampino del cristo merda c'è sempre nelle mie sconfitte". Mai frase fu più azzeccata.

CLASSIFICA
1) I PREFABBRICATI DI BRINDISI 16
2) OLTRYBOYS UNITED 13
3)ZENIT SAGRA DEL POLPO 13
4) PARTIZAN BOLZANO 8
5) CUCAI FORZA E COSTANZA 8
6) ATLETIO BUODIULO 7
7) PRINCIPATATINAIKOS 6
8) TOSCANA BANANE 5

ADESSO BISOGNA TEMERCI


" ADESS GHE NE PIè PER NISù " (adesso non ce n'è più per nessuno)queste le parole del presidente Buffoli, dopo la fragorosa vittoria contro la Toscana Banane.
Doc Emmet Brown esce dal campo sorridendo, abbracciando Martin e il giovane Matri, eletto capitano per questa partita.
Lo stadio è sempre una bolgia, i tifosi sono i veri protagonisti, oramai il Cesare Guzzi è una fortezza.
"Non abbiamo più paura di nessuno, puntiamo al primo posto entro 5 giornate "
Queste le parole di Dario Tatanka Hubner.
A Coccaglio, dopo le polemiche politiche in settimana, torna il pallone a unire la cittadinanza.

adesso la macchina ha preso a girare,non si fermerà più !







RISULTATI VII GIORNATA

OLTRYBOYS UNITED - I PREFABBRICATI DI BRINDISI 3-3 (78-83)
Era l'incontro più atteso e così è stato. Un 3-3 meraviglioso ricco di gol, ma che lascia decisamente l'amaro in bocca ai Prefabbricati. Grazie al punto in casa i bolzanini agguantano un pareggio quasi insperato. Migliore in campo un immenso Francesco Totti (voto 18, il più alto della storia della nostra Fantalega). I Prefabbricati recriminano per lo scandaloso gol annullato a Pellissier e per quel culo, di cui tutti si lamentano, che sembra essere svanito. Sono infatti ben 7 i gol incassati nelle ultime tre giornate. In ogni caso non ci sono dubbi che si siano affrontate le squadre più forti della Lega. Gol e spettacolo, al Druso si è vista una signora partita.

ATLETIO BUODIULO - PRINCIPATINAIKOS 0-1 (64,5- 66,5)
Prima vittoria per i maremmani sotto il segno del GRANDE CULO. L'Ateltio segna tre gol, doppio Gila e Luarelli, ma gioca in dieci e viene tradito da Frey, Pastore e un Diego che non gode decisamente delle simpatie della Gazzetta. A Lodovichi basta Grosso e con il minimo sforzo lascia l'ultimo posto in classifica.

ZENIT SAGRA DEL POLPO - PARTIZAN BOLZANO 1-0 (67-64,5)
Zitto zitto lo Zenit vince ancora e aggancia gli OltryBoys al secondo posto in classifica. I ragazzi di Picciafuoco affrontano un buon momento di culo, un solo gol subito nelle ultime 4 giornate. Domenica prossima grande match per arrivare in vetta in un derby del frutto di mare che si preannuncia spettacolare. Nessun commento per il Partizan, lontano parente della corazzata dell'anno scorso. Cantona è già a rischio???

CUCAI FORZA E COSTANZA - TOSCANA BANANE 3-0 (80-61)
Il Cesare Guzzi è un inferno e la nebbia avvolge anche le banane maremmane. Immensa prestazione del Cucai che distrugge i toscani con una prestazione da incorniciare. Il negro Seedorf, a sorpresa in campo dopo l'operazione White Giovinco, permette ai bresciani di raggiungere il quarto posto. Patron Pische non da la formazione ormai da 5 giornate..sta facendo di tutto per rendersi più antipatico del Lodovichi.

sabato 21 novembre 2009

A COCCAGLIO IL NATALE è ROSSO


IL PRESIDENTE, I TIFOSI, LA DIRIGENZA, LA SQUADRA IN UNA NOTA CONGIUNTA DICHIARANO CHE :
"I PROVVEDIMENTI PRESI DALLA GIUNTA DEL PAESE NON RISPECCHIANO IN ALCUN MODO IL PENSIERO DELLA CITTADINANZA "
IL PRESIDENTE HA AGGIUNTO "DIO CANE! ME GO ERGOGNA PER CHEI MAIAI CHE FA CHELE STRUNSADE CHE, A ME MA PIAS I NEGER, I CANTA I BALA I FA HE CASì "

(dio cane, io ho vergogna per quei maiali che fanno quelle stupidate, a me piacciono i neri, cantano ballano fanno casino )

PER DIMOSTRARE LA SOLIDARIETà AGLI STRANIERI COLPITI DAL PROVVEDIMENTO DOPO LA PARTITA CI SARà VIN BRULè PER TUTTI , ITALIANI STRANIERI E BOTTANE.

UNA NOTA A PARTE LA MERITA L'UFFICIO STAMPA DEI PREFABBRICATI CHE GETTA SULLA PRESIDENZA COCCAGLIESE FANGO E CALUNIA.
I PREFABBRICATI AVRANNO UN'ACCOGLIENZA SPIACEVOLE NELLA LORO PROSSIMA TRASFERTA AL CESARE GUZZI.

SOLIDARIETà E VIOLENZA.
LE PAROLE D'ORDINE DEL CUCAì !


Misteri senesi


Qualcosa bolle in pentola. Qualcosa di grosso e torbido agita le acque del Fantakunno alla vigilia del big match che vedrà di fronte le prime due squadre della classifica, in uno scontro che, già a novembre, potrebbe essere decisivo per le sorti del campionato.
Stupisce perciò che nella giornata di ieri, in quel di Siena sia apparso, inaspettatamente e all'insaputa di tutti, il presidente Pintarelli.
In incognito e accompagnato da una fitta scorta il patron bolzanino ha incontrato il presidente Pansini nel chiostro di San Niccolò.
Cosa si sono detti i due? Nessuno lo sa, ma voci nell'ambiente parlano di un accordo segreto per indirizzare il campionato e la coppa. I due presidenti avrebbero stretto un patto segreto, un vincolo inalienabile, per controllare voti ed arbitraggi dele prossime partite. Sarà vero? certezze non ve ne sono, possiamo soltanto aspettare e vedere...

Mola accoglie il Partizan, affetto tra ex compagni di stanza

"Ie vogghie ringraziè au cmbagne Candonà, e vogghie desc ca comungue pur lor tenene i cigghiune tand e so convind ca la partit ava iess amar au velen. Ma po tutt a festeggiè c' la birr e na bella frtture de pesc" ( voglio ringraziare il compagno Cantonà e dire che comunque anche loro hanno due palle così, e sono convinto che la partita sarà amara al veleno tanta è la difficoltà. L' importante però saranno i festeggiamenti dopo la partita con tanta birra e frittura mista)

Risponde così Picciafuoco(in dialetto anche se lui è convinto di parlare francese perchè a Bari si suppone non ci sia differenza tra i due idiomi) alle parole di stima di Eric Cantona in vista del big match della prossima giornata. Il presidente Pansini ha dato disposizioni per la migliore delle accoglienze al Partizan e ai tifosi legati da un recente gemellaggio e dall' affetto tra i presidentissimi delle due squadre.
I neotedeschi saranno ospiti al grand Hotel IL GABBIANO a 3 stelle e due polpi situato sulla splendida riviera adriatica, vista braccio. Il presidente El Madany invece sarà ospite a casa dell' amico Pansini, con mamma, nonne e zie che si occuperanno dei 42 pasti previsti in questo week end.
Picciafuoco intanto si è occupato del dopopartita che si terrà al ristorante LA CAPPELLA, in cui le due squadre si incontreranno per un terzo tempo a base di birra e orate di certe dimensioni che sappiamo noi.
In bocca al lupo DIM vinca il più migliore o il più mafioso, un abbraccio


amantino pansini

giovedì 19 novembre 2009

A grande richiesta (di chi?) torna il Gazzettone!

Un numero a tutto campo con una velatissima polemica nei confronti di Michele Longo...

AL VIA L'OPERAZIONE WHITE GIOVINCO

Dopo l'ordinanza White Christmas varata dal consiglio comunale di Coccaglio, un'altra scure si abbatte sui negri extracomunitari residenti nel piccolo paese del bresciano. Patron Barbaro, nella foto con un panettone in bocca durante una festa prenatalizia della Lega nord, ha dichiarato che presto verrà effettuata una nuova operazione per eliminare i giocatori negri, rumeni e marocchini dal Cucai Forza e Costanza. Questo provvedimento prenderà il nome White Giovinco e proibirà agli extracomuntari di vestire la divisa del Cucai. "auff fff fafaf - h commentato Barbaro, con una fetta di panettone in bocca - ffff futs fafafaf". Tradotto significa...non ne possiamo più di sti negri. Va da vi el cul for de cucai." Si preannunciano tempi difficili per Seedorf (negro), Kutuzov (zingaro), Mutu (zingaro per eccellenza solo dopo Ibrahimovic) e Trezeguet (seminegro).

Ecco il video dell'inno di Cucai, in cui vengono mostrate delle foto del paese quando ancora non c'erano i negri.

mercoledì 18 novembre 2009

GLI ALGERINI DEVONO MORIRE!

Sveste gli abiti di presidente del Partizan e si trasforma nel più accanito dei tifosi egiziani. Lo sceicco El Madany interviene in conferenza stampa, direttamente da Karthoum dove stasera si giocherà lo spareggio tra Egitto e Algeria, e usa toni forti: "Gli algerini sono delle merde. Non devono neanche provare ad estrometterci dal mondiale, altrimenti gli radiamo al suolo anche il buco del culo. All'andata ero presente ed ho partecipato alla sassaiola contro il pullman algerino. Hanno fatto un casino per niente e adesso la Fifa li considera come vittime. Devono solo provare a fare un gol e gli mando Cantona a fargli un culo così. W Egitto, Forza Faraoni, Algeria merda!"

lunedì 16 novembre 2009

Eric Cantona è il nuovo allenatore del Partizan

"Me uì! Michel Long c'est une merd!" Queste le prime parole del secondo tecnico francofono nella storia del Fantakunno. Il 3-0 al Cucai non è bastato quindi all'ottimo Pavloudis, troppo impegnato con gli allenamenti del Siena e già a libro paga nel Partizan per il suo ruolo di direttore sportivo. Cantona arriverà a Berlino giovedì e, ne siamo certi, non dimenticherà di mandare la sua prima formazione per l'importantissima trasferta di Mola di Bari. In proposito il simpatico Eric ha già rilasciato una dichiarazione: "Je suì convènt che le Zenìt sè la formasiòn meigl assemblè de la ligue del Fantakùnn. Serà molt difisìl sortir da le etade de Molà sans pràndrn dò-truà. Ma, c'est la vie! Ciao Pepé."

Eric Cantona in una delle sue pose da duro

giovedì 12 novembre 2009

FALLO LATERALE numero 2


Cari amici esce il secondo numero di “Fallo Laterale” rivista dinamica di sport e tendenze.

Apriamo il numero di questa settimana con il tanto atteso ritorno di patron Pische, dalla sua lunga assenza.

Per giorni e giorni ci siamo chiesti quale fosse il motivo di questo viaggio oltreoceano ed anche oggi al suo ritorno si e’ chiuso dietro un rigoroso silenzio stampa.

Alcuni nostri informatori segreti hanno seguito da lontano tutta la vicenda.

L’azienda Toscana Banane, per colpa della crisi economica, rischiava l’acquisizione da parte del colosso ecuadoriano Chiquita, ma patron Pische non ci stava a veder l’azienda di famiglia scomparire cosi un po’ a cazzo di cane.

Cosi’ Pische, penitente pellegrino, si e’ recato nel suo santuario personale nei pressi di Cuenca in Ecuador, situato proprio al centro delle sue piantagioni di banane, ed ha fatto voto alla vergine “Madonna Puttana” che in un esperienza psico-extracorporea gli ha profetizzato: “se il tuo allenatore iniziera’ di nuovo a consegnare la formazione, io faro’ si che la Toscana Banane possa tornare nuovamente ai vertici economici del commercio del frutto dell’amore.”

Aspettiamo la conferma di questi eventi, da parte dell’afflitto errabondo.

Nella seconda parte del nostro numero, un’intervista all’ “uomo” piu’ di tendenza del momento, il guerriero jedi Billy Django.

Jeff Bridges dichiara:

“Grazie all’acquisizione dei miei nuovi poteri jedi, e al sicuro appoggio dell’Esercito della nuova terra sono sicuro che potrei essere una buona guida in questo Fantakunno. Ci tengo dunque a far sapere al presidente del Partizan, che sarei disponibile da subito .”

La redazione in cerca dell’acquisizione dei propri poteri psicosensoriali, in compagna del maestro jedi







mercoledì 11 novembre 2009

GAZZANI IN FESTA!

E' festa grande a Gazzani dove i presidenti Longo,Barbaro e Pansini si sono riuniti per il consueto rituale di fine anno. Il presidente del Cucai, al ritorno dalla lunga trasferta di Berlino, ha portato in dono il tanto atteso Pes2010 e ha dato il via alla consueta guerra pomeridiana. Il primo goal della stagione è stato messo a segno da Vincenzo Iaquinta in un sfida tra Juventus e Barcelona terminata 2-0. Cambiano i giochi, ma per il momento non cambiano le gerarchie con il presidente Longo che ha vinto le prime due sfide (la seconda incredibilmente appassionante). Ancora in corso la terza sfida che chiude il primo triangolare (parziale 1-1).
Neanche il tempo di scartare il gioco e già si fanno le prime previsioni. E' già previsto per questa notte l'inizio di una master league a tre con il Bari. "Siamo molto felici del nuovo acquisto - commenta Longo - certo ci manca una pedina fondamentale ovvero il presidente italo-egiziano El Madany. Senza di lui sarà difficile sistemare i numeri e le maglie del campionato olandese, oppure creare gli stemmi di tutto il campionato inglese. A lui va in questo momento il nostro pensiero."
Da questo momento in poi non assicuriamo più la puntuale pubblicazione dei risultati poichè, come potete immaginare, saremo molto impegnati nella sperimentazione del nuovo gioco.

Zaccarella rifiuta la panchina del Partizan

E' con rammarico che rendiamo noto il diniego posto dalla vecchia gloria del Lokomotiv Romana, Emiliano Zaccarella, alla proposta del presidente del Partizan FC di allenare la squadra. Nonostante un pressing forsennato sotto forma di ripetute e prolungate suonate al campanello (nella foto sotto) nelle ore centrali della notte, Il Ryan Giggs di Montaquila ha risposto all'offerta del patron El Madany con la seguente serafica negazione: "Nein, devo studiare". Motivazione quanto mai improbabile. Il Maradona del Molise ha così rinunciato ad un compenso mensile pari a 8 Berliner Pilsner (2 a settimana). Mica bruscolini.

Inevitabile a questo punto la proroga dell'incarico provvisorio come allenatore per il ds Athanasios Pavloudis, nonostante questi abbia fin da subito chiarito alla società la sua volontà di seguire tutti gli allenamenti del Siena (nella foto sotto) e la conseguente impossibilità a prendere parte a quelli del Partizan.

martedì 10 novembre 2009

Una vittoria triste

E' felice ma anche amareggiato il magnate dei Falafel El Madany dopo la prima vittoria berlinese del suo Partizan. "Finalmente ho visto giocare i ragazzi al massimo delle loro potenzialità. Di sicuro l'Olympiastadion gremito in ogni ordine di posti è un fattore importante, e spero lo sarà da qui a fine stagione. Certo ci manca il calore del Druso, ma anche qui a Berlino la tifoseria ha dimostrato fin da subito grande passione."

L'Olympiastadion gremito in occasione della supersfida Partizan-Cucai

Il patron italo-egiziano ha continuato: "Però devo dire che oggi c'è ben poco da festeggiare. Anzi se devo essere sincero sono alquanto intristito dalle manifestazioni ufficiali che si sono tenute oggi qui a Berlino per commemorare il ventennale della caduta del muro. Certo comprendo la gioia di molti berlinesi per la riunificazione della loro città, ed è indubbio che per loro il muro fosse un tantino antipatico. Ma le celebrazioni odierne hanno rimosso totalmente le conseguenze che la fine del socialismo reale in Europa ha avuto sulla maggior parte delle persone. Parlo di disoccupazione, corruzione, criminalità, ignoranza. La fine ingloriosa della Sovietica Unione e del patto di Varsavia hanno spianato la strada al capitalismo senza freni, che oggi, sotto gli occhi di tutti, sta portando il mondo alla cancrena. E' anche per questo che io, Pavloudis, il compagno Ivan Zamorano e altri membri della società abbiamo preferito snobbare la cerimonia ufficiale per partecipare ad una più spartana contro-parata nelle strade dell'ex Berlino est."

La contro-parata intitolata "La DDR non è morta - si stava meglio quando si stava peggio, Dio cane"

Il presdente ha infine chiosato: "Ringrazio di cuore l'ottimo Barbaro per le sue parole di incoraggiamento. Tornando alla gara, credo che il risultato sia decisamente eccessivo. Ma lui sa meglio di me quanto a volte possa essere determinante il fattore campo, soprattutto se nell'intervallo alla squadra ospite vengono offerti svariati currywurst e molteplici Berliner Pilsner da mezzo litro."

lunedì 9 novembre 2009

WINSTON WOLF: "I RISULTATI CI HANNO SORRISO"

Winston Wolf, nominato secondo allenatore de I Prefabbricati di Brindisi, in qualità di risolutore di problemi commenta così la giornata di campionato: "Il presidente Longo mi ha chiamato per cercare di risolvere i problemi in attacco. Per il momento mi sono limitato ad azioni intimidatorie contro Lodovichi e sembra che il rikkio-maremmano mi abbia dato ascolto, dato il sorprendente pareggio contro gli OltryBoys. I risultati fortunatamente ci hanno sorriso e manteniamo tre punti di vantaggio sulla seconda. Inoltre ho fatto pressioni sulla Lega Calcio affinchè si decretassero 15 giorni di stop per far passare in fretta questo momento di difficoltà per noi. Dopo la sosta speriamo di poter recuperare gente per noi importante come Totti, Acquafresca, Sissoko e Marchisio, in modo da poter schierare una squadrea competitiva. La prossima partita sarà uno scontro al vertice, contro gli OltryBoys, e non possiamo fallire. Abbiamo due risultati su tre a disposizione, ma non sarà facile. Obiettivamente gli OltryBoys al momento vanno a mille. C'è voluto il miglior Principatainaikos della stagione per fermarli e noi sappiamo che dovremo fare una grandissima partita per arginare i vari Milito, Camoranesi, Crespo e Tiribocchi. Per il momento la squadra godrà di due giorni di riposo, a parte Pellissier che farà del lavoro particolare per recuperare la vena realizzativa che sembra aver perso. Jules Winnfield e Gigi Riva lo aiuteranno stimolandolo con dei sonori calci in culo."

BERLINO L'è MIà CùCàì (BERLINO NON è COCCAGGLIO )


Dopo la bruttissima prestazione nella trasferta berlinese , città che per altro oggi è in festa per un motivo incomprensibile ... la dirigenza del Cùcàì si è seduta al tavolo per cercare di capire le ragioni di questo tracollo .
Ciò che sono riusciti a comprendere i dirigenti per ora è questo : Berlin l'è mià cùcàì.
La squadra tutta , per bocca di Martin , augura alla dirigenza del Partizan , tante belle cose , in quel di Berlino !

RALLENTAMENTI IN VETTA

Prefabbricati e OltryBoys rallentano e la classifica si accorcia. Sostanzialmente un turno positivo per la capolista che, in piena emergenza infortuni e squalifiche, vede rimanere quasi inalterato il vantaggio sugli OltryBoys. I bolzanini possono invece bestemmiare la madonna. Ancora una volta grande prova della squadra, ma questa volta la difesa tradisce e il pareggio è servito. Persa una buona occasione per portarsi a -1 dalla vetta. Eroe di giornata è senza dubbio Lodovichi. non solo gioca in 11, ma mette paura all'OltryBoys e ottiene un importantissimo punto che muove una classifica ferma da ormai troppo tempo. Lo Zenit, seguito da tutta Mola, vince e silenziosamente si avvicina alla vetta. Se continua così patron Pansini potrebbe tranquillamente svolgere il ruolo da terzo incomodo. Infine applausi scroscianti per l'Atletio Buodiulo, prima squadra a togleire punti ai Prefabbricati, fino ad adesso sempre vittoriosi, e soprattutto per il Partizan. Si è subito vista la conoscenza calcistica di Pavloudis, che ha annunciato che assisterà a Siena-Grosseto di coppa Italia. I bianconeri lo vorrebbero per sostituire l'esonerato Giampaolo (per me tu sei morto), quindi il Partizan dovrà fare di tutto per non lasciarselo sfuggire. Noi tutti consigliamo di parlare con la su sorella. No comment per Toscana Banane. Il presidente Pische, partito alla grande, non da la formazione da un secolo e mezzo. SVEGLIA!

CLASSIFICA

I PREFABBRICATI DI BRINDISI 15

OLTRYBOYS UNITED 12
ZENIT SAGRA DEL POLPO 10
PARTIZAN BOLZANO 8
ATLETIO BUODIULO 7
CUCAI FORZA E COSTANZA 5
TOSCANA BANANE 5
PRINCIPATATINAIKOS 3

Risultati della VI giornata

Principatatinaykos - Oltryboys United 2 - 2 (75 - 76)
Partita scoppiettante e probabilmente la più bella della giornata che si conclude con un pareggio giusto. Finalmente una prestazione dignitosa per Lodovichi che schiera una formazione all' altezza degli avversari. Buona prestazione del centrocampo con i gol di Melo e Vargas. Maccarone completa, ma i greci possono rammaricarsi per il mancato inserimento di Di Vaio che avrebbe potuto decidere l' incontro.
Si devono accontentare di un pareggio i Bolzanini, squadra più in forma del momento. Un gran Camoranesi segna una doppietta e poi chiude Kjiaer, ma resta il rammarico per uno scalpitante Crespo rimasto in panchina, autore di una doppietta che avrebbe deciso sicuramente la partita.


Atletio Buodiulo - Prefabbricati di Brindisi 2 - 0 (72 - 61,5)
Impresa per la squadra di patron Talini, che costringe la capolista alla prima sconfitta stagionale e conferma il buon momento della squadra dopo la vittoria in coppa. La squadra ha un ottimo gioco e sfrutta gli inserimenti di Zaccardo e Diego, i marcatori, e non subisce praticamente mai per tutta la partita.
Brutta battuta d' arresto per i Brindisini, alla seconda sconfitta consecutiva. Sicuramente le troppe assenze penalizzano, soprattutto in attacco, il reparto più in emergenza. Comunque la squadra sembra aver perso la verve delle partite iniziali, Jeda e Pellissier non mordono. solo Cossu gioca bene ma non supportato dal resto del centrocampo. Smarriti.


Partizan Bolzano - Cucai F. C. 3 - 0 (82 - 63,5)
Il cambio della sede e soprattutto quello di allenatore ( Gandalf il kunno) deve aver fatto bene alla squadra dello Sceicco El Madany. Esordio in panchina col botto per Pavloudis, che disegna un 3-4-3 molto offensivo capace di mandare in gol tutto il terzetto offensivo formato da Eto'o, Floccari e Zalayeta che mette a segno addirittura una doppietta.
Copione gia visto per i Bresciani, che in trasferta finiscono sempre in balia degli avversari. Complici questa volta le amnesie difensive con Curci che ne prende 4 e Stankevicious che commette fallo da ultimo uomo e lascia in 10 i compagni. A nulla servono i gol del solito Matri e Trezaguet. Doc deve trovare una soluzione per le gare lontane dalla nebbia di casa.


Toscana Banane - Zenit Sagra del Polpo 0 - 1 (62 - 66)
Sicuramente la partita più brutta della giornata. I Banani scendono in campo con la solita formazione che è ormai la stessa dalla seconda di campionato e giocano in 10. In gol Conti e Palladino, ma Scarpi gioca male e ne prende 2. Squadra assente e sfortunata.
Ringrazia lo Zenit, che nonostante i 27 mila sostenitori sugli spalti( tutta la popolazione di Mola) gioca una partita indegna con Thiago Silva autore di un autogol, ma il gol di Pato permette ai Pugliesi di passare in extremis. Soddisfazione per la conferma del terzo posto solitario e per aver rosicato punti importanti ai primi due.



Amantino Pansini

sabato 7 novembre 2009

L'ufficio stampa del Partizan FC di nuovo al lavoro

Finalmente dopo settimane di silenzio torna operativo l'apparato mediatico del Partizan Bolzano FC. In attesa dell'apertura della nuova sede in cima alla Fernsehturm di Alexanderplatz (nella foto sopra) prevista per il 15 novembre, gli addetti stampa della società bolzano-berlinese sono ospitati dalla cupola del Reichstag (nella foto sotto).

Come i nostri colleghi avranno già notato, anche questa settimana Gandalf il Grigio ha abusato della sua amata erba pipa e si è dimenticato di nuovo di dare la formazione. Inevitabile l'esonero immediato. Il sostituto momentaneo è l'ottimo Athanasios Pavloudis. La presidenza sta intrattenendo trattative per ingaggiare alla guida tecnica della squadra un'altra vecchia gloria del Lokomotiv Romana, Emiliano Zaccarella.

Già concluso invece il contratto con il nuovo sponsor: Berliner Pilsner.

Tifosi dello Zenit a Grosseto


Pacifica invasione dei tifosi dello Zenit Sagra del Polpo in quel di Maremma, per la partita Toscana Banane - Zenit Sagra del Polpo. Dopo l' ultima gara di campionato persa per il punto in casa degli avversari, patron Pansini ha chiesto ai tifosi di seguire la squadra in trasferta, mettendo a disposizione, gratuitamente, tutti i pescherecci del paese. E il presidente non si discute. Infatti, sono stati in 27 mila (cioè l' intera popolazione di Mola) a sbarcare come profughi, con tanto di telie di pasta al forno e focacce, sul mare di Principina, per poi dirigersi verso il capoluogo della provincia(non prima di aver gravemente danneggiato con atti vandalici la villa di Lodovichi) dirottando autobus urbani e rubando macchine e motorini, tutto un pò a là barès.

Il clima è di festa e di folklore, dato che tra i due presidenti Pische e Pansini c' è molta stima, e anche tra le due tifoserie, che si sono unite per lanciare grandi cori offensivi verso Lodovichi e i tifosi del Principatatinaikos.

Speriamo che sia una bella partita



Savino Losmargiasso

giovedì 5 novembre 2009

DIETRO (O MEGLIO DAVANTI) LA SCELTA DI ROCCO

Tutti sono rimasti sorpresi dalla notizia data dal nostro nuovo organo "Fallo Laterale". Che Lodovichi cambiasse allenatore era abbastanza probabile (anche se forse è il caso di cambiare il presidente), ma cosa c'è realmente dietro (o davanti) la scelta di Lodovichi?



La verità è che il Lodo è un rikkione, ma non così per dire, è rikkione veramente. Questa foto è tratta da un vecchio spot greco rivolto chiaramente ad un pubblico non etero e guardate un pò chi era il protagonista??? La foto la mostra chiaramente il volto. Ecco scoperto perchè prima il magnate sceglie un negrone incredibile e poi, forse insoddisfatto dalle prestazioni di mister T, ecco che ripiega si Rocco Siffredi, uomo che assicura prestazioni di ogni tipo.
Sarebbe stato curioso filmare l'incontro in cui Rocco Siffredi e Lodovichi hanno discusso il contratto!
Inoltre dietro l'esonero del primo allenatore di colore della nostra fantalega si annida un sospetto di razzismo. Ricordiamo infatti quelle che furono le prime notizie su Lodovichi.


Forse Lodovichi faceva veramente parte di questo gruppo politico e la scelta di Mister T è stato solo uno specchietto per le allodole, dopo le roventi polemiche susseguenti alla candidatura nel partito Fascismo e LIbertà.
Ecco quindi che il greco-maremmano getta la maschera. Fuori il negro e dentro il maschio bianco, biondo e col cazzo incredibilmente grande.
Cosa altro ci si dovrà aspettare da Lodovichi? Nel frattempo potrebbe cominciare a rimandare la formazione.