Avevamo lasciato la squadra a meno 2 dal titolo e con una situazione societaria ai limiti del collasso. Ora le cose vanno anche peggio. Non si vedono acquirenti da nessuna parte.
Si era parlato di un interesse del miliardario greco nonché proprietario della catena di hotel Gazzani's, Aristotele O'Nassis, ma poi Moodys e ha declassato il rating di Atene costringendo O'Nassis ad investire nell'industria dello Tzatziki, onde salvare il salvabile. Il magnate del sirtaki ha dichiarato che la priorità è aiutare il suo paese ad evitare la bancarotta, e quindi per il Partizan non se ne fa nulla.
Successivamente si era paventata la possibile acquisizione del Partizan da parte di una cordata di alpinisti in pensione capeggiati da Reinhold Messner, ma le vibranti proteste della tifoseria (sempre più politicizzata verso l'estrema destra e fortemente ostile nei confronti di una dirigenza tirolese) hanno dissuaso gli scalatori.
Messner, in cordata |
Poi è venuto il turno dei russi. L'oligarca del caviale nonché ex membro del PCUS, Boris Kremlinovsky, aveva millantato di voler rilevare il Partizan per trasformarlo in un night club con tanto di droga e puttane, ma poi il suo entourage gli ha fatto presente l'incongruenza di un tale progetto, del resto partorito in un momento in cui Kremlinovsky era sbronzo di vodka.
Insomma, tante voci ma nessuna realtà, ed il Partizan rimane una società senza società.
Guardiola, come da contratto, ha lasciato la squadra, non senza una lacrimuccia ed un immancabile saluto a Paolo Maldini.
Guardiola in lacrime al momento dell'addio |
L'unica nota positiva è la totale assenza del Partizan nell'incresciosa vicenda del calcioscommesse. Altre squadre del Fantakunno sembrano essere coinvolte in questa torbida faccenda - una su tutte: il Princy, su cui è stata aperta un'inchiesta che rischia di mandare i maremmani dritti dritti in serie B - mentre il Partizan esce dalle intercettazioni addirittura rafforzato.
Signori, protagonista dello scandalo calcio-scommesse |
Lodo: Oh Bisi!
Bisignani: Oh Lodo. Come andiamo?
L: Non c'è male via.
B: T'è garbato quel negrone che t'ho mandato? Ti pizzica ancora il culo eh?
L: Maremma buaiola che fava che c'aveva! Dovresti mandarmeli più spesso 'sti negroni. So' du giorni che cammino a gambe larghe...
B: Bravo bravo, lo so che ti garba la fava grossa.
L: Eh tu sì che mi conosci. Senti, parlando di cose serie: lo sai che è uscito PES 12 in anteprima solo per gli affiliati alla massoneria?
B: Ma che mi pigli pe' culo? Lo so sì dio boia! So' qui a casa di Beppe (Signori, n.d.r.) che facciamo una master.
L: E com'è?
B: Mah, non saprei. Forse è meglio Fifa.
L: Capisco.
B: Comunque.
L: Già. Ma invece, cambiando argomento: per quella cosa delle scommesse come siamo messi?
B: Guarda, ti dirò: non siamo messi male. Le pugliesi ci stanno entrambe, solo che vogliono il 50%.
L: Il 50? Maiala!
B: Eh si. Sò dei rabbini. Ma almeno stanno al gioco.
L: E il Buodiulo?
B: Ma scherzi? Quelli lo sai che sono una nostra creatura. Altrimenti come avrebbero fatto a vincere tutto l'anno scorso e pure quest'anno?
L: Una vostra creatura?
B: Ma si. Una squadra fantoccio. Serve solo a riciclare un po' di denaro sporco. Non ti devi preoccupare di loro: quelli fanno quello che diciamo noi.
L: Perfetto. E le altre?
B: Guarda, te la faccio breve: ci stanno tutte meno il Cùcai e il Partizan. Ma i Bresciani sappiamo come prenderli: basta mandargli quattro puttane nigeriane e quelli ti danno anche il culo. Il problema non sono loro. Il problema è il Partizan.
L: Già. Quei bastardi.
B: Pezzi di merda. Beppe (Signori, n.d.r.) ha parlato con Zamorano e gli ha offerto l'impossibile, ma quello non molla. Anzi si è pure incazzato. Ha detto che siamo la feccia del calcio e che il Partizan non truccherà mai una partita. Ha detto di non chiamarlo più.
L: Cileno bastardo. Io li odio gli extracomunitari.
B: Dillo a me.
L: Quindi il Partizan non ci sta proprio?
B: No. Ma possiamo fare a meno di loro. Scommettiamo su tre partite invece che su quattro, e il campionato lo trucchiamo lo stesso.
L: Bella storia. Ricordati che io voglio un posto in champions.
B: Ok ok.
L: E quelle merde del Partizan non devono vincere un cazzo.
B: Ho già parlato con Paparesta, gli arbitri sono con noi. Quei bastardi non vinceranno mai.
L: Perfetto. Senti ma, non è che si può fare in modo da mandare Brindisi in serie B?
B: Ora non ti allargare. Quelli ci servono, lo sai. Armi, droga, puttane, passa tutto da Brindisi... Non possiamo mandarli in B.
L: Peccato. Vabbè io ti saluto che devo andare a farmelo battere nel culo.
B: Golosone! Ciao allora, salutami Silvio quando lo vedi.
L: Sarà fatto. Allora io sto tranquillo per 'ste scommesse.
B: Fidati. Puoi dormire su sette cuscini.
L: Grazie Bisi.
B: Niente, è il mio lavoro. Ti saluta Beppe (Signori, n.d.r.).
L: Ricambia. Allora stammi bene. Viva il duce!
B: Ciao Lodo. Viva il fascismo! E Partizan merda!
L: Sempre e comunque!
Bisignani, punto di riferimento per il Principatathinaykos |