Conferenza stampa dell'Oltry Boys United

L'allenatore dell'Oltry Boys, capolista dopo la scorsa giornata, parla ai giornalisti alla vigilia della trasferta di Coccaglio.

Mister primo in classifica per la prima volta nella sua carriera. Che effetto le fa?

E' una bella sensazione, ma voi tutti sapete che essere primi a dicembre non vuol dire nulla, i Prefabbricati sono soltanto ad un punto di distacco. Non mi sentirei sicure neppure con sette o otto punti. Per cui. Il primato deve darci gli stimoli giusti per fare sempre meglio e non sbagliare neppure una partita, dovremmo approfittare di ogni passo falso e stare attenti. Il campionato quest'anno è più competitivo, ci sono più squadre e l'imprevisto è sempre dietro l'angolo.

Coccaglio è un campo difficile. Una vera e propria roccaforte. Cosa si aspetta da questa partita?

Giocare a Coccaglio è sempre stimolante, i tifosi sono fantastici e sostengono la squadra anche dopo il fischio finale. Inoltre il Cucai ha tanta qualità, non a caso è quarto in classifica. E' la vera sorpresa del campionato, ha avuto qualche difficoltà in avvio, ma col tempo Emmet Brown ha trovato equilibrio e risultati. Noi andremo a brescia per vincere, questo è chiaro, ma sempre con estremo rispetto per i nostri avversari. Sottovalutarli sarebbe una follia.

Teme la famosa "legge del Cesare Guzzi"?

Il nostro è uno spirito da fuorilegge. Sta nella storia di questa squadra. Domenica dovremmo tirarlo fuori per vincere.

Coccaglio è stata al centro di una polemica politica molto forte per via della politica locale nei confronti degli immigrati. Che cosa pensa al riguardo?

Che ne sono disgustato!!! Trovo che tutto ciò sia grottesco ed incivile. I tifosi di Coccaglio sono stati molto corretti quando sono venuti a Bolzano e non si sono mai macchiati di becero razzismo. Quando sono venuti da noi hanno applaudito tutti i giocatori. E sottolineo tutti, anche se avevano perso. Questa si chiama civiltà. Ed è il miglior antidoto per la stupidità dilagante. pensate che qualche politico-ultras della Lega Nord voleva vietare la trasferta a Ghezzal e Biabiany, solo perché sono di colore. meno maloe che le autorità non hanno permesso questa follia.

Da qualche tempo allenatori avversari le contestano la sua amicizia con Gianandrea Kulovic. Vuole dire qualcosa a riguardo?

Credo che queste persone non abbiano capito bene lo spirito del gioco. Noi non ci siamo mai lamentati quando abbiamo perso per uno o due punti. E neppure se ai nostri avversari entravano giocatori inaspettatamente. La casualità è parte del gioco. Va accettata. Così almeno faccio io. Forse qualcuno è amareggiato per i risultati scarsi della sua squadra, oppure credeva di aver vinto il campionato già a novembre. Chissà, io sono Vinnie Jones, mi chiamano Psycho, ma non certo perché sono uno psichiatra. Io non sto nella testa delle persone. Non sta a me giudicare. Quanto a Gianadrea, è un ragazzo volubile. Oggi è qui, domani là. A nessuno fa piacere vedersi rinfacciare un'amicizia.