martedì 16 dicembre 2008

GERONTOCRAZIA




Benvenuti a tutti cari lupacchiotti che si compiacciono di rovistare coi loro musi frementi nella spazzatura di questo bel paese. Hush-Hush è tornato a fustigare tutti quei frocetti e quelle belle fichettine che abbondano nel mondo patinato e dorato del pallone.
La juve liquida il Milan 4-2 con tanti saluti allo gnomo silvio ed al suo fedele sodale zio fester. che lezione dovrenno trarre da tutto ciò? forse che a parlare troppo presto si fa peccato e non ci si azzecca mai, vero Carletto. Entro Natale dovevato prendere l'inter, ma quello che avete preso sono 9 punti di distacco. Felice? Non credo.
Ma la riflessione che vogliamo proporre oggi è molto diverso. e si può sintetizzare in una sola frase: Largo ai giovani! Se non avesse una connotazione decisamente fascista potrebbe essere la frase del secolo. Non scherzo. La gerontocrazia che impera nel nostro paese si applica anche al calcio ed il milan è la squadra più vecchia a cui si possa pensare. Strano viste le inclinazioni del suo presidente, che del fascismo sembra essere l'erede glamourous. Eppure, quella grande famiglia incestuosa che è la squadretta di Galli-ani si ostina a puntare su campioni ormai bolliti (Shevchenko, maldini, Nesta, Emerson, Dida, Beckham, addirittura Ibrahim Ba) o su starlette buone più per fare le Drag Queen a Rio (Vero Dinho?!). Forse per i rapporti, molto stretti, e molto, ma molto amichevoli, fra alcuni giocatori e dirigenti...capito Sheva, brutta checca senza palle! O forse perchè i soldi sono finiti da tempo, più o meno da quando Burlasconi si è comprato la Lega?
e chi ne fa le spese? giovani virgulti del calcio mondiale umiliati e tartassati dal simpatico Carletto An-cilotti e dai giornalisti leccapiedi del potere che spesso gli si fanno intorno per poter godere delle profumate scorregge che spaccia per dichiarazioni stampa. Gli esempi non mancano, da Gilardino a Borriello, passando per Gourcuff e Pato. Pato quest'ultimo è l'oggetto del mistero. Nonostante la sua media gol/minuti giocati si invidiabile, il suddetto allenatore SuperSizeMe si ostina a non farlo giocare titolare o addirittura a relegarlo in panchina, preferendogli cariatidi tipo quelle sopra citate. Tieni duro Pato, avrai la tua rivincita, conquisterai a dispetto di tutto e tutti l'amaore dei tifosi, che ti osanneranno e porteranno il tuo nome in trionfo, sarai coperto d'oro e potrai tradire la tua fidanzata con i puttanoni e i mignottoni che gentilmente ti offrirà Maurizio Mosca; naturalmente solo e soltanto se ... cambierai squadra. Il diavolo rossonero non ti merita, segui il nostro consiglio, oh Pato, e vai a fare la fortuna di qualcuno di più riconoscente!

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