BRINDISI - OLTRY 2-0
IBRAHIMOVIC
KLOSE
Dal testa-coda del campionato, la testa esce ancora più testa (di minchia) e la coda ancora più coda. Ibra e Klose sono una garanzia di successo e ci hanno bellamente fracassato i cugghiùn. Speriamo tutti nel meteorite, e ci spera soprattutto l'Oltry, perché fare la fine degli stegosauri è pur sempre meglio di arrivare ultimi, dietro perfino alle Banane...
ATLETIO - PRINCY 3-2
JOVETIC
DI VAIO
GILARDINO
PALACIO
PALACIO
Ai principini non basta un Palacio in versione "segno pure da casa mia e senza aprire la finestra": il Buodiulo mica per niente è il club più titolato di tutte le Toscane, e a suon di reti viola ed ex viola mette in regola i maremmani, che perdono contatto con la capolista Brindisi. Ma non disperino: pur di veder compiuta la remuntada, al mercato di Gennaio c'è chi è disposto a regalare a Leo i suoi pezzi più pregiati...
REAL - ZENIT 1-1
PJANIC
CAVANI
Il derby di casa Gazzani finisce come previsto a cannocchiale de fero umanistiche e polpi, per la gioia degli scommettitori che hanno avuto la soffiata giusta e si sono giocati tutto sul pari. Gara palesemente artefatta, che a parte la perla di Pjanic - giocatore superlativo - non regala troppe emozioni. Cavani trova il pari e poi non succede più niente. Ma che ve lo dico a fa?
NAPOLI - CÙCÀI 0-0
LAVEZZI (ANNULLATO)
C'è infinita tristezza per il risultato nonché per il gioco visto in campo da parte delle due compagini, anche se a dirla tutta le Banane mancano la vittoria per solo mezzo punto. Ma allo stesso tempo c'è infinita gioia da parte delle Banane medesime, le quali, per la prima volta nella storia, a stagione inoltrata non sono ultime in classifica. E queste sono soddisfazioni!
5a EDIZIONE - Questo è il blog del fantacalcio più kunno della storia. Pareva morto ma come il Cristo è risorto. Alleluja alleluja! Chi si aggiudicherà lo Sticchio di Maria?
martedì 31 gennaio 2012
sabato 28 gennaio 2012
Il grande calcio ritorna a Gazzani
Frizzi e lazzi a casa Gazzani: oggi dopo molta attesa finalmente si gioca di nuovo un derby!
Partizan - Zenit è scontro diretto per il quarto posto, nonché gara d'altri tempi - ma è anche e soprattutto stracittadina, anzi stracasalinga, anzi addirittura stracameriera.
Infatti, come molti di voi sapranno, il Partizan - che navigava in acque finanziariamente agitatate dopo l'esplosione della bolla dei falafel (esplosione che ha coperto i muri con uno spesso strato di unto) - è stato costretto a rivedere i propri piani societari, abbandonando la sede berlinese e mettendo in vendita il centro sportivo-riabilitativo "PartizanLab" con sede ad Antigua. Per la gioia delle tifose ha quindi riaperto la vecchia sede storica del club, in camera con Pepé.
Il Partizan ha inoltre inoltrato richiesta ufficiale all'UEFA e alla Nassi per poter disputare da qui alla fine della stagione le gare interne in stanza comune. Non è ancora arrivata una risposta definitiva, ma si teme che l'impianto possa essere dichiarato non a norma, o peggio che a qualcuno serva per ficcare. Possibile anche il veto di Serena.
In attesa di un via libera ufficiale, la gara con lo Zenit si giocherà al campetto fuori Porta Pispini, quello dietro la chiesa. Il manto erboso è stato rifatto da poco, e la statua della madonna sta lì ad accogliere gli avventori in pieno spirito fantakunnesco. L'impianto è stato inaugurato in pompa magna con un amichevole di lusso - presenti anche due vecchie glorie del Lokomotiv, Toti e Giaki - che ha regalato agli astanti una pregevole doppietta del presidentissimo E.M., in gran spolvero.
Partizan - Zenit è scontro diretto per il quarto posto, nonché gara d'altri tempi - ma è anche e soprattutto stracittadina, anzi stracasalinga, anzi addirittura stracameriera.
Molti derby nel Fantakunno, e per tutti i gusti |
Infatti, come molti di voi sapranno, il Partizan - che navigava in acque finanziariamente agitatate dopo l'esplosione della bolla dei falafel (esplosione che ha coperto i muri con uno spesso strato di unto) - è stato costretto a rivedere i propri piani societari, abbandonando la sede berlinese e mettendo in vendita il centro sportivo-riabilitativo "PartizanLab" con sede ad Antigua. Per la gioia delle tifose ha quindi riaperto la vecchia sede storica del club, in camera con Pepé.
Il Partizan ha inoltre inoltrato richiesta ufficiale all'UEFA e alla Nassi per poter disputare da qui alla fine della stagione le gare interne in stanza comune. Non è ancora arrivata una risposta definitiva, ma si teme che l'impianto possa essere dichiarato non a norma, o peggio che a qualcuno serva per ficcare. Possibile anche il veto di Serena.
In attesa di un via libera ufficiale, la gara con lo Zenit si giocherà al campetto fuori Porta Pispini, quello dietro la chiesa. Il manto erboso è stato rifatto da poco, e la statua della madonna sta lì ad accogliere gli avventori in pieno spirito fantakunnesco. L'impianto è stato inaugurato in pompa magna con un amichevole di lusso - presenti anche due vecchie glorie del Lokomotiv, Toti e Giaki - che ha regalato agli astanti una pregevole doppietta del presidentissimo E.M., in gran spolvero.
ZEMANLANDIA is coming back!
Sta tornando alla grande e con Immobile-Insigne chissà che non scoppi la nuova coppia di bomber tutta made in italy... il tridente della nazionale del prossimo mondiale sarebbe da paura con il Balo a completare quei tre :)
lunedì 23 gennaio 2012
Brindisi campione d'inverno, ma il Princy c'è
IL PUNTO SUL CAMPIONATO
dopo la giornata 13 su 28
PREFABBRICATI - PARTIZAN 1-4
IBRAHIMOVIC
SILVESTRE
PJANIC
MICCOLI
DI NATALE
I Prefabbricati di Brindisi perdono rovinosamente il secondo clasico stagionale. Un 4-1 sonoro per il Partizan, che si conferma bestia nera per la capolista del suo ex allenatore, il rimpiantissimo Pep Guardiola. E dire che già una volta un allenatore perdente con i partigiani - l'ottimo Lucianone Spalletti - ha poi vinto lo Sticchio di Maria con un'altra squadra, lo Zenit campione nel 2010. Staremo a vedere se quest'anno anche a Pep toccherà la medesima buona sorte. In casa Partizan si tessono invece le lodi di Mircea Lucescu, eterno secondo che come sempre si è fatto trovare pronto, accogliendo così nel migliore dei modi l'ennesimo kunno: il nuovo mister Luis Enrique.
PRINCY - NAPOLI 3-1
PALACIO
MIGLIACCIO
LICHTSTEINER
PANDEV
Nel frattempo il Princy dell'ottimo Leonardo vince come è tradizione il derby di Maremma e si avvicina pericolosamente a una sola lunghezza dalla vetta. L'ottima stagione dei principini non è una casualità, bensì il frutto di un duro lavoro e un'ottima analisi della passata stagione. Squadra piccola (e ricchiona), il Princy si è fatto grande in virtù delle scelte del suo pettinatissimo manager brasiliano - di certo più esperto del pur simpatico Scotty - e vuole entrare nello Sticchio che conta. Il 3-1 alle Banane fa riflettere tutti, ed il Pische in primis, sulle benefiche e virtuose proprietà di questo frutto esotico.
CÙCÀI - OLTRYBOYS 2-1
TOTTI
TOTTI
PAZZINI
Banane che condividono un lontanissimo ultimo posto con l'OltryBoys, sconfitto per l'ennesima volta e pericolosamente ultimo in classifica. La stagione rischia di essere compromessa, e la società non dà segni di vita. Tafferugli e contestazioni in tutto il quartiere di Oltrisarco (con macchine date alle fiamme e l'orto di proprietà del presidente Pintarelli estirpato dei suoi più virginei virgulti e poi dato alle fiamme anch'esso) hanno accolto la squadra di ritorno dal 2-1 di Coccaglio. Vedremo se la società risponderà in qualche modo. La gente non ce la fa più.
Dal canto suo, il Cùcànadai porta a casa altri 3 punti e si piazza al terzo posto in solitaria. Ottima stagione anche per i bresciani trapiantati oltreoceano. E poi er pupone è pur sempre er pupone.
ATLETIO - ZENIT 1-2
CALAIÒ
JUAN
LODI
Nello scontro diretto per l'Europa (non quella dei banchieri), lo Zenit coglie una significativa vittoria esterna sul campo del Buodiulo, che è, lo ricordiamo, il club più titolato al mondo. La banda Spalletti è proletaria, ma rognosa, e ci mette il cuore. Il quarto posto a pari merito con il Partizan è lì a testimoniarlo. E però invece di testimoniare si avvale della facoltà di non rispondere, fa scena muta, e per la precisione è muto come un polpo. Il Buodiulo incassa la sconfitta, anch'esso in silenzio, e rimane lì in coda al gruppone che galleggia sull'abisso della retrocessione, 8 punti sopra la coppia di coda.
sabato 21 gennaio 2012
Nuovo allenatore per il Partizan
A clasico già iniziato, con la squadra in mano al secondo Lucescu, il Partizan annuncia l'ingaggio di un nuovo tecnico.
martedì 17 gennaio 2012
Mourinho: dimissioni shock
José Mourinho durante la sua ultima conferenza stampa da allenatore del Partizan manda affanculo Michele Longo, Paolo Maldini e tutti i canadesi |
Dopo l'ultima sconfitta contro il Cùcài, José Mourinho ha rassegnato le dimissioni da allenatore del Real Partizan Club de Fantafutbol. Queste le ultime amare parole del mago di Setubal:
"Non sono all'altezza del progetto del Partizan di quest'anno. Mi dispiace ammetterlo, ma è così. Troppe sconfitte quest'anno. Troppo forti i Prefabbricati. E in generale troppo franchismo. Me ne vado. Non so a chi toccherà di portare questo fardello dopo di me, ma sono certo che la strada per liberare il Partizan dalla maledizione degli zero tituli è ancora molto molto lunga. Addio!"
La notizia shock è stata accolta con grande tristezza in tutto il mondo. Ecco alcuni tifosi particolarmente affezionati e sensibili, che scoppiano in lacrime dopo il tremendo annuncio.
Per il dopo-Mourinho, in pole position il nome di Claudio "British" Ranieri, ma si parla anche di Roberto Mancini e Carletto Mazzone. Staremo a vedere cosa deciderà la società nelle prossime drammatiche ore.
Minghia British |
martedì 10 gennaio 2012
I COMMENTI
Giornata da fuochi d'artificio al Fantakunno. Tantissimi gol per una giornata estremamente combattuta. I Prefabbricati vincono lo scontro al vertice e vanno in fuga, continua il momento d'oro del Partizan, mentre il Cucai tira fuori il cuore e vince contro i titolatissimi dell'Ateltio. Male lo Zenit fermato in casa da un Pische sempre più napoletano. Crisi nera per l'Oltry che è in piena zona retrocessione e perde anche Osvaldo, suo miglior goleador per almeno due mesi.
CUCAI FC - ATLETIO BUODIULO 3-2
Grande partita al Cesare Guzzi tra due squadre in grandissima forma. L'Ateltio reduce dalla vittoria dell'ennesimo titolo cade a sorpresa, ma contro questo Totti, questo Diamanti e questo Nainggolan c'è poco da fare. La partita è fallosa e in campo le squadre si picchiano come non mai, tanto che l'arbitro assegna tre rigori. Due trasformati da Totti e uno da Jovetic. A dieci minuti dalla fine il primo gol su azione della partita, con Jovetic che pareggia e sembra addormentare la partita, ma proprio al novantesimo arriva l'uomo che non ti aspetti. Assist di Diamanti, colpo di testa di Basta, alla terza marcatura stagionale, e rete della vittoria. Coccaglio gode, San Miniato vede pericolosamente allontanarsi la vetta.
PRINCYPATATINAIKOS - I PREFABBRICATI DI BRINDISI 1-3
Era lo scontro al vertice, con il Princy che tentava il primo storico aggancio in testa alla classifica. Niente di tutto ciò. Grande prova di forza dei Prefabbricati che espugnano Principina e vanno in fuga. Dopo dieci minuti e già tutto finito. Doppietta di Milito, il secondo in comproprietà con Thiago Motta e partita in cassaforte. Il Princy prova a reagire e riesce anche a segnare con Matri, ma l'illusione dura poco perché dopo 5 minuti Ibra dal dischetto ristabilisce le distanze e regala la vittoria ai Prefabbricati. A fi ne partita soliti scontri tra i tifosi, con i brindisini che ancora una volta hanno cercato di occupare la casa del Lodovichi.
REAL PARTIZAN - OLTRYBOYS UNITED 2-1
Vola il Partizan, rischia l'Oltry. Mourinho sembra aver trovato la soluzione e dopo un inizio di stagione sconcertante sta riportando in alto il Partizan. Quarto risultato utile consecutivo, 8 punti nelle ultime quattro partite, zona retrocessione abbandonata e adesso lo sguardo è rivolto alla vetta. Il derby non ha tradito le attese, ma l'attacco dell'Oltry sente troppo l'assenza di Osvaldo. Dopo il gol di Di Natale, Pazzini ha dato l'illusione del pareggio, ma Boateng ha deciso il match. Adesso la situazione per l'Oltry è davvero preoccupante. Ultimo posto in coabitazione col Pische, salvezza già a sette punti e domenica c'è lo scontro in coda proprio contro i napoletani. Chi perde è fottuto.
ZENIT SAGRA DEL POLPO - NAPOLI BANANE 2-2
Ci aveva creduto lo Zenit, ma alla fine è andata anche bene, perché se il Pische non avesse lasciato Montolivo in tribuna il risultato finale sarebbe stato una sconfitta, ma è anche vero che se Denis avesse segnato invece di prendere il palo saremmo tutti più contenti. Lo Zenit è sfortunato, ma la difesa fa acqua da tutte le parti, sei gol presi nelle ultime tre partite sono un po' troppi. Il Pische è sempre ultimo, ma quest'anno la squadra sembra reagire bene e se il Napoli si concentrasse solo sul campionato la salvezza potrebbe non essere solo una chimera.
lunedì 9 gennaio 2012
MILITO ACCOLTO DA EROE A BRINDISI
E' stato l'artefice della vittoria del primo Sticchio di Maria grazie ai suoi 25 gol. Poi un anno all'Oltry, al Cucai per metà stagione e infine il ritorno a Brindisi per aiutare i biancoazzurri ad evitare la retrocessione. L'anno scorso non ha lasciato il segno, neanche un gol, ma nonostante ciò il presidente Longo lo ha riconfermato, Guardiola lo ha fortemente voluto. Un inizio di stagione da incubo con zero gol all'attivo e il rischio di essere considerato un ex giocatore. Arriva la panchina, ma improvvisamente, dopo la sosta natalizia rientra in campo. Floccari e Di Michele sono in gran forma, ma Guardiola sceglie lui proprio nel match decisivo contro il Princy, distante solo 3 punti dai brindisini e con il fattore campo a favore. Ed è qui che il Principe dimostra di che pasta è fatto. Tocco di esterno sul primo palo, colpo di testa e la lodosquadra è al tappeto dopo neanche 10 minuti di gioco. Una prova di forza strabiliante, finisce 3-1 (risultato da confermare) e Princy rispedito a -6.
Longo è quasi commosso: "Questi due gol di Milito mi rendono felicissimo. E' un giocatore che adoro e l'ho sempre voluto qui. E' un grande campione, un professionista esemplare. Poi contro il Princy......in Maremma...che grande".
Anche Milito, accolto da eroe all'aeroporto, dove sono accorsi migliaia di brindisini per celebrare la vittoria in maremma, dice la sua: "Dedico questi gol a questa splendida città e questo meraviglioso publico che ha sempre creduto in me. Con Ibra abbiamo già vinto un Sticchio di Maria, faremo di tutto per ripeterci e spero solo di continuare a segnare per aiutare questa gloriosa squadra"
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