Guardiola: "Un campo difficilissimo. Ma in queste terre ci ho lasciato il cuore"

Soddisfatto ma non troppo, Pep Guardiola, al 6° risultato utile consecutivo tra campionato e coppa. Soddisfatto, perchè uscire con un punto dal Cesare Guzzi non è cosa che capita tutte le domeniche. Non troppo però, perché il mister catalano (che in settimana ha rinnovato sia col Barcelona che col Partizan fino al 2011) sa bene che se avesse schierato il pararigori De Sanctis ora sarebbe davanti al Cucai. Ma il fantacalcio è così, e non ci stancheremo mai di ripeterlo. Vero mister?
"E' verissimo. Devo subito acciuncere che però se il Cucai ciogava in 11 noi le prendevamo davanti e de dré. Quindi non recrimino nulla. Questo è un campo durissimo e il Cucai è una squadra fortissima: per noi il parecio è oro. Poi in queste nebbiose pianure torno sempre volentieri: io qui ci ho lasciato un pezzo di cuore grandissimo. Mi ricordo i tempi quando che ciogavo con Roby Baccio, e Carletto Mazzone bestemmiava tutti i santi del paradiso. Bei tempi. Quasi me comuovo... Anche se non centra niente però voglio salutare Paolo Maldini, che è un grandissimo, e soprattutto voglio ringraziare Giovinco perché ha fatto i voti. Grazie Pastò!"