giovedì 21 gennaio 2010

Partizan verso lo Zenit senza attaccanti


E' emergenza attacco per il Partizan.
A tre giorni dalla supersfida casalinga con la neocapolista Sagra del Polpo, Guardiola è alle prese con un bel grattacapo: rischia di essere totalmente privo di punte. Già perché Eto'o è in Africa, Floccari è infortunato e non rientrerà prima di febbraio, Cavani è squalificato, Arnautovic e Zalajeta sono dati per panchinari, e di Cruz si sono perse le tracce ormai da tempo. Come se non bastasse, sono in dubbio anche i due centrocampisti offensivi Sculli e Jovetic. Il numero 10 montenegrino, assente da mesi, sembra sulla via della guarigione, ma difficilmente vedrà il campo. Indiscrezioni dicono che Guardiola stia meditando un modulo pietosamente supertrapattoniano, con una sola punta, Zalajeta o forse Arnautovic, nella speranza che uno dei due giochi abbastanza da prendere un voto. Difficile comunque per i berlinesi giocare in 11 domenica prossima, viste le ulteriori assenze di Ranocchia (stagione finita) e Jankovic (mai iniziata), e le probabili panchine per Mexes e De Silvestri.
Oltre all'infermeria, alla Coppa d'Africa, alle panchine ed alle squalifiche, c'è pure la cabbala da tenere in considerazione: dopo 6 risultai utili consecutivi le probabilità di capretto sono matematicamente altissime, ed il fatto che domenica ci sia di fronte lo Zenit primo in classifica le aumenta ulteriormente. Inoltre i Molesi avranno - giustamente - il polpo avvelenato per l'elimnazione in coppa... Insomma, Guardiola non dorme sonni tranquili, e per il Partizan il mercato urge!

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