Pep Guardiola applaude il Princy |
"Voglio fare i complimenti a Scotty che è un mammifero simpaticissimo, e a tutto il Princy che è una squadra fortissima. Noi abbiamo fatto il massimo ma non è bastato. E' stata una partita bella e spettacolare, uno spot per il calcio. Siamo contenti di uscire a testa alta, certo dispiace non aver approfittato del pareggio dello Zenit. Ma siamo lì, e quest'anno anche quando perdiamo facciamo 2 o 3 gol, il che vuol dire che la squadra c'è."
Queste parole suonano tuttavia assai stonate, visti i recenti screzi tra le due società. Voci di corridoio raccontano che alcuni alti dirigenti del Partizan siano andati su tutte le furie dopo l'uscita al miele del tecnico catalano, che ora - pare - rischierebbe addirittura la panchina.
Insomma la situazione del Partizan è paradossale: una stagione (fin qui) da incorniciare, l'attacco più prolifico d'Italia, il gioco più spettacolare del continente, eppure guai societari a non finire. Prima le dimissioni del presidentissimo, travolto dalla "macchina del fango"; poi lo sfratto dai locali della sede berlinese; ora l'agghiacciante ipotesi di un ritiro della squadra dopo questa stagione.
Quale destino aspetta i biancorossi?
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