venerdì 4 febbraio 2011

Partizan - Princy: è rottura diplomatica

Dopo le recenti offensive dichiarazioni di Scotty, le relazioni internazionali tra Grosseto e Berlino sembrano irrimediabilmente compromesse. La risposta del Partizan arriva dal suo dirigente più alto in questo momento, il vicepresidente Youri Djorkaeff (nella foto sotto).


Partecipando alla presentazione dei neoacquisti biancorossi, l'elegante franco-armeno ha voluto prendere di persona la parola per rispondere alle invettive maremmane, cosicché la presentazione stessa è passata in secondo piano, cosa che per altro non ha mancato di intristire i presenti e soprattutto i due nuovi arrivati, i sudamericani Hernan Crespo e Pablo Armero. Ma sentiamo le parole di Djorkaeff.

"La posizione assunta dal Princy nei nostri confronti non è accettabile. La società che io rappresento ha sempre agito nella trasparenza e nell'interesse del campionato. Dall'inizio della stagione i nostri preparatissimi tecnici del PartizanLab lavorano settimanalmente ai complicati marchingegni necessari al regolare scolgimento del campionato, e proprio in questo momento stanno alacremente lavorando ai mega-server di Fantamatic, per consentire a tutti di giocare già domani con i nuovi acquisti.
Ma dirò di più.
Fin dalle remote origini di questa splendida creatura che è il Fantakunno - parlo di tempi che risalgono a quando Scotty era ancora un cucciolo bavoso e mister Lodovichi un imberbe videoamatore - la mia società, il Partizan, è stata in prima fila nella creazione e nella gestione di tutto ciò che gira intorno al nostro campionato e lo rende possibile. Il prestigio del Partizan, squadra che amo ed a cui tutti noi dobbiamo molto, valica i confini dei cinque continenti. Nessuno si era mai permesso di rivolgersi a noi con i toni con cui lo ha fatto il Princy. Io capisco che questi grossetani esagitati sono gente semplice, oltre che una società giovane in mano a mammiferi inesperti, ma certe cose non le posso accettare.
Mi vedo costretto, in accordo con l'ex presidente E.M. (che non ha mai smesso di seguire la squadra) oltre che con la società tutta, il mister Guardiola e i giocatori, ad interrompere qualsiasi contatto con il Princy.
La decisione ha effetto immediato ed irrevocabile.
In merito alle accuse di "terrorismo" e "fascismo" mosseci da Scotty, abbiamo già provveduto a querela tramite il nostro team di avvocati, diretto dal dott. Diavolo. Infine, per quanto riguarda la presidenza vacante, posso dirvi che proprio in queste ore sto tentando di convincere il nostro amatissimo ex presidente a tornare in campo: la gravità delle accuse mosseci lo richiede. Ma convincerlo sarà quasi impossibile."

Nessun commento: