venerdì 4 febbraio 2011

Paletta: la fine di un sogno

ULTIM'ORA


Era tutto pronto per l'approdo al Partizan di Gabriel Paletta (nella foto sopra), ma all'ultimo minuto qualcosa è andato storto. Il venticinquenne calciatore argentino, nonostante avesse già firmato il contratto con il Partizan e superato le visite mediche, al suo arrivo all'aeroporto di Grosseto è stato trattenuto da alcuni energumeni mandati lì ad hoc dall'ex presidente del Princy, su consiglio di Scotty. Gli emissari del malefico maremmano hanno malmenato e offeso il povero Gabriel, che poi è stato caricato di forza sul volo diretto Grosseto-Buenos Aires. Raggiunto sull'aereo dai nostri temerari cronisti, ecco cosa ha dichiarato.
"Estò mui infeliz porché èsto tratamiento no es un tratamiento civil. Fin dal tiempo che jo ero un bambino pechegno, jo ha siempre tifado por el Partisan. Questo por mi era el suegno de toda mi vida. Quando el segnor Corvino me ha chiamato e me ha detto che avevan scielto a mi por sostituir el azzoppado De Ceglie, no me parese vero. Ma poi son arivadi li energumeni del segnor Lodovichi, che me ha menado y insultado y ha strapado el contrato davanti a los mis ocios. Esto è il dia mas bruto de toda mi vida. Lodovichi ha distruto el mi suegno."

Non si sono lasciate attendere le reazioni, da più parti. Michel Platini ha definito "grave" l'episodio intimidatorio ed ha inoltrato al Princy una richiesta ufficiale di spiegazioni. La presidentessa argentina Cristina Kirchner ha chiesto ai suoi concittadini di boicottare la Maremma ed i suoi prodotti eno-gastronomici. L'ex commissario tecnico della nazionale albiceleste, Diego Maradona, ha commentato l'episodio definendolo un "atto de squadrismo fascista, che fa male non solo al calcio argentino ma a tutto il calcio". I tifosi del Partizan - che erano in trepidante attesa per il loro nuovo beniamino - ed in particolare gli ultrà più accaniti (nella foto sotto) hanno vandalizzato la sede dell'ambasciata maremmana a Berlino e promesso feroci vendette.

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