martedì 16 febbraio 2010

The Hunter

The Hunter, il "cacciatore", così chiamavano Jan Klaas Huntelaar in Olanda, ai tempi dell'Ajax. L'olandese dell'Oltry Boys, rinato domenica con una doppietta, si racconta ai tifosi in un'intervista fiume, rilasciata al quotidiano bolzanino Alto Adige.

Huntelaar, domenica ha segnato una doppietta, come si è sentito?
Felice e deluso allo stesso tempo. Felice perché dopo tante difficoltà di adattamento sono riuscito a mostrare le mie vere qualità in questo campionato. Deluso perché i miei gol non sono serviti a vincere una partita davvero importante.

14 presenze, e un minutaggio non proprio abbondante non le hanno impedito di segnare ben 5 gol. Se giocasse titolare cosa potrebbe fare?
La storia non si fa con i se, questo è chiaro. Ho dimostrato di sapere fare quello che mi è stato chiesto, il gol. Ad inizio stagione giocavo titolare, ma tutta la squadra aveva problemi, e io più di altri, perché venivo da un campionato diverso e non avevo ancora avuto il tempo di adattarmi. Poi ho aspettato in panchina, lavorando duramente ogni giorno per convincere il mister. Il mio lavoro ha pagato.

Come riesce a gestire la pressione del campionato?
Avendo sempre la convinzione di dare il 100%. E non distraendomi. All'Ajax mi hanno insegnato una precisa etica del lavoro e io ho portato quegli insegnamenti con me.

Com'è il suo rapporto con l'allenatore, Vinnie Jones?
Vinnie è un uomo di grande forza, da noi vuole sempre il massimo. A volte è duro, anche violento, ma lo fa per spronarci. Non è facile capirlo al volo, non è una persona immediata, ma quando entri nel suo modo di pensare tutto diventa facile e chiaro. Lo stimo, perché è coraggioso e sa proteggere la squadra.

Un suo sogno?
Segnare venti gol da qui alla fine del campionato (ride). E vincere anche la coppa. Così da zittire i miei detrattori!

Qual'è il suo rapporto con la stampa?
Non ho nessun rapporto. Non mi interessa. Al contrario di altri giocatori, che passano il tempo a lamentarsi, io non leggo i giornali sportivi, non guardo le pagelle, non mi interessano i commenti. Se gioco bene o male deve essere il mister a dirmelo, non certo i giornalisti, che ingrassano sulle loro poltrone o dietro alle scrivanie. La polemica gratuita non è nel mio stile, preferisco farmi valere sul campo.

Per lei erano state fatte molte offerte durante il mercato, ma il presidente Pintarelli le ha rifiutate tutte. Ne avete parlato?
Il presidente mi aveva assicurato che non mi avrebbe ceduto. Io sono una persona orgogliosa e volevo dimostrare ai tifosi di che pasta sono fatto. Ringrazio il presidente che ha avuto fiducia in me e mi ha permesso di restare. Ora devo segnare un gol in ogni partita e giocare al massimo le chance che mi saranno concesse.

6 commenti:

Pische ha detto...

Giornalisti infami!
Hanno tagliato la parte cruciale dell'intervista!

Alla tanto attesa domanda "Sei favorevole alla bestemmia in campo?" l'olandese ha risposto "Dio Max Pezzali".

Ufficio Stampa CACAO MERAVIGLIAO ha detto...

Cricca di venduti

Michele ha detto...

non guarda le pagelle e non si lamenta anche perchè quello di domenica scorsa è il primo voto che ha preso dall'inizio del campionato!

Michele ha detto...

Il presidente Pintarelli ha rifiutato tutte le offerte????

ma non era proprio lui che l'aveva offerto a cani e porci????

:-)

Unknown ha detto...

no io avevo offerto crespo e paloschi.
jan klaas non si è mai discusso.
mi sa che ti sbagli...

Michele ha detto...

Offro Davide Beckham e Huntelaar. In cambio di un attaccante forte (che giochi titolare) e di un centrocampista sgrauso.
Fate vobis attendo offerte.
Baci sul glande

Pubblicato da Flavio alle 17.54 12 commenti