Ebbene si, è successo di nuovo. I Prefabbricati di Brindisi pareggiano il derby del frutto di mare, ma ancora una volta hanno da recriminare sull'arbitraggio. Il gol annullato a Milito ha dell'assurdo e se si aggiunge che l'assist era stato di Thiago Motta la rabbia aumenta ancora di più. Sarebbe stato un +4 che probabilmente avrebbe regalato la vittoria e avrebbe contribuito a restare in testa alla classifica.
Il bomber brindisino ha rilasciato un'intervista al quotidiano di Genova il Secolo XIX, in cui esprime tutta la sua amarezza per il gol non convalidato. Solo in questa stagione a Milito sono stati annullati 5 gol regolari, ai quali si vanno ad aggiungere altre incredibili decisioni arbitrali. Questi dati rendono sicuramente i Prefabbricati la squadra più penalizzata della fantalega e anche il presidente Longo, per la prima volta in questa stagione alza la voce:
(dal Secolo XIX) "La via crucis di Diego Milito si arricchisce di una nuova stazione: dopo Partizan, Atletio, OltryBoys e ancora Partizan, arriva anche lo Zenit. Cinque gol annullati per segnalazioni di fuorigioco completamente errate: anche stavolta il Principe parte in linea con i difensori avversari e trova lo spiraglio giusto per battere il portiere in uscita. Il lancio di Thiago Motta è perfetto, con il tempo giusto per mettere l'attaccante argentino solo davanti alla porta: missione compiuta, tifosi in festa e rete numero sedici in campionato? Assolutamente no: l'assistente Cariolato, quello sotto la tribuna, alza la bandierina, il sorriso di Milito si spegne e Damato non può far altro che fidarsi della segnalazione del suo collaboratore. «Sono molto amareggiato - confida Milito - mi hanno levato un altro gol: ultimamente gli arbitri stanno sbagliando un po' troppo. Peccato, la partita poteva prendere un'altra piega». «A me la posizione di Diego è sembrata subito buona - conferma Thiago Motta - alla fine comunque decide l'arbitro e solo questo conta».Michele Longo, presidente biancoazzurro, mantiene il profilo basso, seguendo quella che è la linea tenuta dalla società durante tutta la stagione: evitare il più possibile di accendere polemiche sulle decisioni arbitrali. L'amarezza, tuttavia, non si può cancellare. «Mi dispiace per Diego - sottolinea Longo -, tra l'altro non mi sembrava una valutazione difficile da fare. Abbiamo fatto il possibile per vincere, giocando una buona gara. Un punto comunque è molto positivo: lo Zenit ha dimostrato di essere una bella squadra, una delle più preparate che abbiamo affrontato finora». «Anche - aggiunge - all'andata ci misero in seria difficoltà. Ora pensiamo al Partizan: dobbiamo avere grande fiducia, perché anche oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo messo in mostra un'ottima condizione fisica. Certo mi viene da pensare dove potremmo essere in classifica senza tanti errori. Voglio fare comunque i complimenti alla nostra tifoseria che ancora non si è resa protagonista di atti violenti».
1 commento:
uehuehuehuehuehuehueh solito stile, non si cambia mai, lacrime e recriminazioni.
bah questa squadra fa proprio ridere, priva di spina dorsale!!!
tifosojuventinonelcuoredasemprepersempre!!!
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