mercoledì 4 novembre 2009

Oltry Boys United: storia e società

Cenni storici.

La società calcistica Oltry Boys United venne fondata intorno al 1910, da Gesualdo Pintarelli. Avventurriero e contrabbandiere di fama internazionale il Pintarelli fu ospite delle carceri inglesi, dove apprese i rudimenti del giuoco del calcio e la lingua di Albione. Tornato in patria decise di fondare una squadra nel suo quartiere. Durante il fascismo, il divieto di usare parole straniere obbligò la squadra a rinominarsi "I putei de Olrisarco tuti insiema". Solo con la caduta del regime venne ripristinato il nome originale.


Il logo.


Il simbolo della società, il tirapugni circondato da una corona di alloro, ha radici profonde nell'iconografia del mondo proletario e della mala delle Alpi. Il tirapugni era infatti l'arma dei contrabbandieri e delle risse da strada, che caratterizzarono Oltrisarco durante il periodo delle lotte tra bande. La corona di alloro è un simbolo del potere, ma anche dell'unità, e sta a significare la pace raggiunta faticosamente nel quartiere dopo anni di lotte intestine. Il Motto, reminiscenza dantesca, ammonisce i tifosi avversari nel momento in cui varcano i cancelli dello Stadio Druso.









Lo stadio.

La società OltryBoys United è fra le poche società italiane a possedere uno stadio di proprietà. Si tratta dell'impianto di viale Trieste denominato "Druso" (dal nome del celebre condottiero romano che piegò alla potenza dell'Impero le Barbare regioni delle Alpi). Con 68.000 posti di capienza il Druso è uno degli impianti più suggestivi del paese, che ospita una tifoseria calda ed appassionata. L'impianto, per volontà del presidente e dei tifosi, è ispirato ai bei vecchi stadi di una volta, senza cedere al gusto ipermodernista, freddo e spietato, degli stadi moderni.




La tifoseria organizzata.

Il principale gruppo organizzato dell'Oltry Boys sono le Brigade (da leggersi proprio come è scritto). Attive fin dagli anni'70, hanno rappresentato il cuore caldo della tifoseria bolzanina. Sempre presenti anche in trasferta, le Brigade sono una delle poche curve italiane dichiaratamente di ultra-sinistra. Anticapitalisti, antirazzisti, antifascisti, i bolzanini sono spesso stati protagonisti di giusti episodi di violenza rivoluzionaria.

La società Oltry Boys United.

Il presidente

Da ormai due anni, alla guida della compagine altoatesina c'è Flavio Pintarelli, autore nella stagione 2008/2009 di una difficile e rocambolesca salvezza. Stimato produttore cinematografico e professore universitario di chiara fama in tutto il mondo accademico, Pintarelli guida la squadra secondo il principio del bastone e della carota (in culo).
Memorabili i suoi discorsi di incoraggiamento nello spogliatoio, in cui suole intercalare ogni parola con almeno due o tre bestemmie rivolte nell'ordine a Dio, a Gesù ed alla Madonna, facendo seguire la Santa Trinità, tutti gli Angeli in Colonna, i Santi ed anche il Credo




L'allenatore.

Il vero condottiero dell'Oltry Boys è però il mister.
Vinnie "psycho" Jones, ex calciatore famoso per la rudezza dei suoi interventi ed attore di fama internazionale. Il suo metodo prevede allenamenti durissimi e disciplina ferrea. Non tollera stupidaggini o eccezioni alle regole da lui stabilite. Guida lo spogliatoio con pugno di ferro, ma sa anche divertirsi ingurgitando litri di Whisky.




Il vice.

A fianco dell'inglese Vinnie Jones, sulla panchina dell'Oltry Boys siede Paolo Sollier. Un uomo, un mito. Capitano del Perugia che arrivò secondo in campionato durante gli anni '70. Stalinista della prima ora vicino agli ambienti della Sinistra Extraparlamentare ed alle BR.
La sua presenza compensa l'esuberante vitalità di Vinnie Jones, con dosi massicce di saggezza e temperanza.
Sollier è come il padre che i giocatori non hanno mai avuto: saggio, come già detto, acuto, vincente, bello e soprattutto rosso fino al midollo.








Il capitano.

Esteban Matias Cambiasso, detto il "Cuchu" (il nome argentino del personaggio dei fumetti Tin Tin, creato dalla penna del disegnatore belga Hergé), indossa la fascia di capitano per l'Oltry Boys United. Centrocampista tutto fare, Cambiasso è dotato di buona tecnica, fisicità starordinaria e una duttilità tattica che lo rendono uno dei migliori giocatori esistenti nel suo ruolo.
La sua presenza nello spogliatoio ed in campo è autorevole.Vero e proprio allenatore in campo, Cambiasso è sempre l'ultimo a gettare la spugna.



Lo sponsor.

Il noto Whisky di malto scozzese Laphroaig, parola gaelica che significa:"La bella radura ai margini della baia", sponsorizza la società Oltry Boys da molti anni. Bevanda prediletta del presidente e dell'allenatore, questo liquore, dal colore dorato e dal sapore intenso, è spesso usato, al posto della banale acqua, come tonico e bevanda dissetante durante le partite e gli allenamenti della squadra.

2 commenti:

fantakunno ha detto...

complimenti fla !
michele barbaro ,
ufficio stampa cucai

Unknown ha detto...

Grazie. è stato un piacevole diversivo nel mio pomeriggio dedicato alla lettura di Zizek!