sabato 7 febbraio 2009

Cambio dell'ultim'ora per il Partizan

Due telefonate hanno rovinato il sabato pomeriggio di Roy Hodgson. Proprio mentre si accingeva a gustare il suo amato porridge delle tre meno un quarto, ecco che squilla il cellulare: e' Delio Rossi, che comunica al tecnico del Partizan che Lichtsteiner ha recuperato, e che anche zoppo giocherebbe comunque al posto di quel "pippone" (parole sue) di De Silvestri. Hodgson non fa in tempo a riprendere il mano la forchetta, che il telefono squilla di nuovo: è niente popo' di meno che José Mourinho (che con Hodgson ha la you&me, visti i tanti giocatori interisti nelle file del Partizan), il quale comunica al collega britannico di essere indeciso se schierare Chivu, Burdisso o Cordoba in mezzo, e Maxwell o Santon a sinistra. A questo punto il tecnico del Partizan comincia a bestemmiare, ma ancora non le ha sapute tutte: il telefono squilla di nuovo ed è Edi Reja, che gli dice che Santacroce giocherà titolare. Questo è troppo, anche per l'aplombe tipicamente english del tecnico bolzanino: Hodgson getta dal balcone il porridge ormai freddo e sgranando tutti i santi della chiesa anglicana va a farsi un pisolino, delegando la formazione a Lucescu.

NUOVA FORMAZIONE (definitiva)
(3-4-3)
12 Rubinho,
5 Mexes
13 Maicon
16 De Silvestri,
4 Zanetti (C)
17 D'Agostino
19 Cambiasso
22 Felipe Melo,
9 Amauri
10 Zarate
11 Gilardino

24 Muslera,
15 Santacroce
6 Maxwell,
20 Seedorf
8 Inler
(7 Jovetic)
(18 Rocchi)

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