domenica 8 febbraio 2009

Intervista del dopo-partita: ai microfoni Roy Hodgson

Mister Hodgson, da molto tempo non si lasciava intervistare da Fantakunno, la ringraziamo per la rinnovata disponibilità.
Si, il silenzio stampa recentemente interrotto mi ha permesso di migliorare molto il mio italiano, che adesso è very good! Mi sono rivolto allo stesso insegnante del mio amico Mourinho...
Dunque, manca ancora il posticipo, con un pericoloso Lavezzi da tenere d'occhio, ma può già dirci le sue impressioni sulla gara contro lo Zenit?
Ho visto bene i ragazzi, uno su tutti Cambiasso, che ne capisce di calcio assai più di me: sembra che giochi con un radar nella testa! I senatori come al solito sono stati ineccepibili, anche se da un giocatore come Maicon sia io che il mr. President ci aspetteremmo qualcosina in più di un 6. Devo invece spendere un rimprovero pubblico (e non mi piace farlo) per l'ingenuità in cui è caduto De Silvestri. Certo il ragazzo è giovane, ma due ammonizioni nei primi 18 minuti sono una vera stronzata, che con ogni probabilità ci costerà la partita, visti i gran gol di Vucinic e Baptista. Avrebbe dovuto giocarsi meglio la possibilità che l'emergenza in difesa gli aveva offerto.
Gilardino invece non vi tradisce quasi mai, anche oggi ad un minuto dal 90° ha fatto il suo lavoro. Ma che cosa sta succedendo alle altre punte? In particolare l'involuzione di Zarate ha dell'incredibile...
Alberto è stato non a caso l'investimento più oneroso dell'era El Madany, ed i suoi gol sono lì a dimostrarlo. Ultimamente ci sta abituando a queste zampate in zona Cesarini (che io credevo fosse un arbitro), quella della settimana scorsa fu decisiva contro I Prefabbricati, quella di oggi probabilmente sarà ininfluente, ma non è detta l'ultima parola. Magari Lavezzi deciderà di emulare il suo connazionale Martin Palermo e sbaglierà tre rigori...!!! Amauri a mio avviso ha disputato un'ottima gara ed anche nelle ultime uscite si è comportato bene, certo gli manca il gol e questo per un attaccante non è un dettaglio. Per Zarate vale lo stesso discorso: se solo riuscissi ad insegnargli a giocare un po' di più al servizio della squadra, diventerebbe un fenomeno al pari dei suoi ex compagni Messi e Aguero, con cui ha vinto il mondiale under-20. Deve lavorare di più. Jovetic e Rocchi hanno trovato poco spazio finora, anche a causa dei ripetuti infortuni, ma quando torneranno a disposizione saranno importanti come i tre "titolari".
Zamorano ha parlato di Jovetic come di uno dei candidati alla partenza nell'imminente mercato. Lei ce lo smentisce allora?
No, non smentisco. Ma nemmeno confermo. Ivan ha fatto quei nomi anche per motivare quei ragazzi, che nella prima parte della stagione hanno dato meno di quello che ci aspettavamo da loro. E poi li ha fatti anche per movimentare un po' il mercato. E' possibile che Jovetic scelga di ritornare nella sua Jugoslavia per motivi familiari, ma la decisione spetta al ragazzo: noi siamo disponibili a lasciarlo partire (sperando che non sia una scusa come quella del nonno di Figueroa), ma se si riprende e rimane con noi fino a fine stagione è meglio, sia per lui che per la squadra. Io ripeto sempre che la squadra che mr. President mi ha affidato è competitiva così com'è. Certo quando avremo 6 attaccanti come tutte le altre sarà meglio di com'è stato fino ad ora con 5.
Rubinho si è fatto male durante la ripresa scontrandosi con Mexes. Quali sono le condizioni del vostro portiere?
Gravi. Probabilmente ne avrà per qualche tempo: si è procurato una distorsione al ginocchio sinistro. Dalla panchina abbiamo sentito chiaramente Rubi che chiamava la palla, nonostante ciò Mexes ha cercato di anticiparlo e lo ha stroppiato, beccandosi i rumorosi improperi dei compagni nonché i miei. E' veramente un animale, però in fondo è intervenuto per sventare una pericolosa azione dello Zenit. Ora ci affideremo a Muslera, vedrete che ci sarà da divertirsi...
Grazie Mister!

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