Inaspettata uscita dell'ex leader del Partito Democratico, che afferma: "Ora che non devo più guidare la sinistra italiana, il mio sogno sarebbe quello di allenare serenamente e pacatamente il Partizan Bolzano. Si, è vero, avevo detto di voler andare in Africa, una volta terminato il mio impegno politico, però ci ho ripensato, e se arrivasse una chiamata da via Bronzetti (la sede del Partizan, n.d.r.) non ci penserei due volte".
In effetti da settimane ormai la panchina di Roy Hodgson ha raggiunto temperature assai elevate. Tuttavia la società non gli ha mai negato pubblicamente la piena fiducia, di cui gode dall'inizio della stagione. Staremo a vedere.
Veltroni ha proseguito dicendo: "Sono convinto che nel mondo del Fantakunno ci sia bisogno di abbassare i toni, serenamente e pacatamente, e mi riferisco soprattutto agli amici Gigi Riva e Raimond Domenech. Io credo di essere la persona giusta per pacare e rasserenare le polemiche degli ultimi giorni. La mia disponibilità è totale".
IMMEDIATA RISPOSTA DEL PRESIDENTE ONORARIO YOURI DJORKAEFF:
"VELTRONI SE NE VADA IN AFRICA CHE E' MEGLIO"
Immediata la replica del presidente onorario della società bolzanina: "Veltroni ha distrutto la sinistra italiana, e non permetterei per nulla al mondo che facesse lo stesso con la nostra squadra. Tutti abbiamo sotto gli occhi gli scarsi risultati del Partizan negli ultimi mesi, e Roy Hodgson, con cui io ed il presidente El Madany parliamo quotidianamente, è ben consapevole dei rischi che corre. Ma Veltroni non ha alcuna possibilità di vedere la panchina del Partizan Bolzano, se non alla televisione (stiamo provvedendo ad avvisare tutti gli steward dello stadio Druso di non farlo più entrare).
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