domenica 21 novembre 2010

Da mò vale

Il momento che gli Umiliati aspettavano da tanto. Un momento che Grosseto tutta aspettava dall' estate. Un momento cui il Pische si auspicava arrivasse il prima possibile. Momento che tutti noi fan del Fantakunno volevamo. Adriano in campo.
E' successo ieri, a un certo punto di Roma Udinese, già sullo 2 a 0, quando il nessuno aveva più niente da chiedere alla vita, eccolo li, l' imperatore, pronto a scendere in campo. Qualche dribbling che nessuno si aspettava e un 5, 5 della Gazzzetta. Il Pische è commosso "forse gioco in undici" ha esclamato.
Ora Adriano è a Gazzani, gioca alla play station contro Patron Barbaro, ha scelto la Roma per interpretare se stesso. Concede per noi di Fax questa intervista.

Allora Adriano è meglio Pes o Fifa quest' anno?
Credo che adesso in fifa posso fare dei numeri che prima non facevo, perchè sono molto meno grasso che nella realtà. Tuttavia non riesco a segnare da 40 metri e questo mi fa piangere. Ho segnato Peppe , dillo. Però ho dovuto entrare nell' aria e questo è una merda.

Potrebbe Dario Hubner essere il suo padre putativo?
La risposta è sì.

Cosa si prova ad essere sia allenatore che giocatore pur sapendo di non essere in grado di svolgere nessuno dei due compiti?
M importa una minchia.

Ti identifichi o meno nel troio, noto personaggio del Vernacoliere?
Ma io non so nemmeno chi sia il troio.

Quanto devi a Gianni Ippoliti?
Devo tutto a Gianni Ippoliti. E' il mio vero padre. E' stata la mia unica fonte di ispirazione quando tornavo a casa alle 6 di mattina dopo il bordello e in tv c' era lui.

Cosa ci dici delle tue scorribande nella scena hardcore palermitana, nello specifico hai preferenze tra Turbo banana, Scroto armato o Esilaranga?
L' hardcore palermitano come tutti ben sapete è il mio vero padre. Purtuttavia di gran lunga preferisco i Turbobanana, perchè fin da piccolo ho amato tantissimo Enrico Stereo, che è il mio vero padre.

Adriano è solidale con la vicenda un pò triste e un pò grottesca dello scomparso fratello di Kaka Kaladze?
So perchè mi stai facendo questa domanda. Quando nel marzo 2005 sono stato beccato a cantare "tuo fratello dov è" sotto casa di Kaladze, ubriaco con Mara Carfagna, non sapevo minimamente di chi fosse il fratello. Me l' aveva suggerita la buonanima di Claudia Vinciguerra. Appena l ho saputo sono rimasto atterrito perchè forse nontuttisannoche il fratello che noi chiameremo Juan Baptista Kaladze, in realtà è il mio vero padre.

Ti considrei negro?
Paolo Negro è il mio vero padre, in realtà mi chiamo Adriano Negro.

Adriano, cosa ne pensi di Giotto?
E' il mio vero padre, nel mio stile di gioco mi ispiro a lui.

Ma fai parte dei Savi di Sion?
Sì.

A chi dedicherai il tuo primo gol?
A Takemija Masaki, che è il mio vero padre.

Un ultima domanda, cosa mangi a pranzo?
La focaccia, non è vero qualsivoglia pietanza.

Grazie Adriano alla prossima, vieni a Mola quando vuoi che ti diamo a mangiare noi.





Amantino Pansini