TRIPLICE DIFESA DEL PARTIZAN

Sotto attacco da più fronti, il Partizan si difende, e lo fa in tre mosse.
La prima è il silenzio stampa con valenza immediata imposto alla squadra, per tenerla al riparo dalle recenti polemiche sulle presunte feste a base di escort e stupefacenti del suo presidentissmo E.M., nonché dagli echi nefasti dell'affaire Cassano.
La seconda è una strategia legale innescata dal neodirettore del'Ufficio Politico del Partizan, il Diavolo (momentaneamente nella figura terrena del dott. Pacino).

Le mosse di Pacino, esperto in avvocatura di sé medesimo, sono volte a scardinare punto per punto le accuse indirizzate al Partizan ed al suo presidente E.M. dai dott. dipl. rott. inc. M.L. dei Prefabbricati di Brindisi e F.P. dell'OltryBoys United, e le ne dimostrano puntualmente la completa infondatezza. Se siete così mangiati da voler accedere alla documentazione, la potete trovare qui.
La terza mossa consiste in una campagna mediatica dell'Ufficio Stampa del Partizan in collaborazione con il settimanale internazionale di cucina teutonica Krauten-News. Alcune anticipazioni di questa campagna sono già uscite su questo blog, e presto ne arriveranno delle altre.

Infine, il Partizan ringrazia i numerosi messaggi di solidarietà arrivati in Segreteria da centinaia di migliaia di persone civili e non violente sparse in tutti i continenti, nonché dal presidentissimo M.G.S.B. del Cùcai F&C.
Ci duole invece dover recidere all'istante ogni collaborazione e forma di solidarietà con le società di Prefabbricati di Brindisi e OltryBoys United. Ancor di più ci duole fare lo stesso con i campioni in carica dello Zenit Sagra del Polpo, squadra con cui eravamo gemellati e che evidentemente ha dimenticato che pacta spectanda sunt. Il gemellaggio è sciolto. Essere paragonati al PDL è qualcosa che non ci aspettavamo.